Poli, frattura: fino a 60 giorni di stop
Andrea Poli è finito ko: a causa della frattura composta del perone destro il centrocampista rossoblú rimarrà ai box per i prossimi 45-60 giorni. Al suo posto sul pullman diretto a Benevento è salito Kingsley che, alla sua prima convocazione stagionale con il Bologna, dovrebbe, a questo punto, rimanere a far parte della rosa di Sinisa Mihajlovic. Il mercato potrebbe non offrire altri spunti e le condizioni di Poli, ma anche di Dijks, il cui infortunio al piede sarà rivaluto nei prossimi giorni, pesano. Se anche l'olandese come già il capitano avrà tempi di recupero lunghi la società valuterà la permanenza oltre che di Kingsley anche di Arturo Calabresi. Intanto l'allenatore del Bologna sembra intenzionato a rilanciare Mattias Svanberg titolare al fianco di Jerdy Schouten. Il 21enne svedese sembra aver scavalcato nella corsa per la maglia da centrocampista sia Nico Domínguez che soprattutto Gary Medel, pronto a rientrare nelle rotazioni dei centrali di difesa. Svanberg potrebbe garantire a Mihajlovic qualche inserimento offensivo in più rispetto ai compagni che sono stati in ballottaggio con lui durante questa settimana.
DIFESA. L'assenza di Mitchell Dijks, che ha progettato, come ha condiviso sul proprio profilo Instagram, di rientrare ad Amsterdam l'8 ottobre con ritorno a Bologna il 15, apre invece le porte della corsia di sinistra ad Aaron Hickey, in vantaggio sia su Denswil che su Mbaye. Il giovane scozzese è pronto così ad ottenere la seconda maglia da titolare consecutiva dopo il convincente esordio contro il Parma. A destra ci sarà invece De Silvestri, mentre in mezzo al fianco di Tomiyasu dovrebbe giocare Danilo. Mihajlovic, però, potrebbe anche decidere di far giocare lí proprio Medel. È un'idea che lo stuzzica e che ha provato già dal ritiro estivo oltre che nell'ultima della scorsa stagione contro il Torino.
ATTACCO. L'occasione di giocare la seconda gara consecutiva da titolare dovrebbe toccare ad Andreas Skov Olsen, preferito sull'esterno d'attacco destro ad Orsolini, convocato dal Ct Roberto Mancini per i prossimi impegni dell'Italia contro Moldavia mercoledì 7 ottobre, Polonia domenica 11 ottobre e Paesi Bassi mercoledì 14. L'azzurro salvo clamorosi colpi di scena è dunque, al contrario del compagno, destinato a partire dalla panchina per la seconda giornata consecutiva. A guidare il reparto offensivo dovrebbe invece essere ancora Rodrigo Palacio. A sinistra ci sarà Barrow con Soriano confermato in trequarti. Le altre soluzioni offensive si chiamano Sansone che potrebbe far spostare Barrow al centro e Santander, ma entrambi dovrebbero partire dalla panchina ed eventualmente essere inseriti a gara in corso così come Vignato.
Se anche Dijks avrà tempi lunghi (piede infortunato) saranno riviste certe partenze