D’Angelo-Bisoli niente pronostici
Aggressività, intensità, equilibrio nella disposizione tattica. Sono i concetti chiave che Luca D’Angelo ha ribadito al suo Pisa in vista dell’esordio casalingo contro la Cremoinese. «Il proposito – dice il tecnico – è fare la nostra partita e mettere in difficoltà l’avversario. Ci sarà il terreno pesante e l’aspetto fisico sarà determinante. Le scelte andranno ponderate bene. Ma i 5 cambi aiuteranno. A patto di mantenere l’equilibrio tra i reparti senza perdere le nostre caratteristiche». Tranne Meroni e il giovane Alberti, D’Angelo ha tutta la rosa. «La squadra sta bene – riprende – ed è pronta ad affrontare questa partita. Siamo consapevoli che sarà complicata, perché ci troveremo di fronte un avversario forte guidato da uno degli allenatori più bravi della categoria. La Cremonese conosce bene questo campionato e lotterà per il vertice. Il loro torneo non è iniziato nel migliore dei modi, ma i valori tecnici restano intatti. Da parte nostra sarà indispensabile mettere tanta intensità nella gara e abbinarla a una grande intelligenza tattica per mettere i nostri attaccanti nelle condizioni migliori per andare a segno. Dopo questa partita, il campionato si fermerà, ma dopo riprenderà con un vero e proprio tour de force, per fortuna i ragazzi sono in condizione e mi auguro che lo dimostrino sul campo».
CREMONESE PRONTA. Dopo il passo falso all'esordio contro il Cittadella, la Cremonese cerca il riscatto all'Arena Garibaldi: «Il secondo tempo con l'Arezzo - afferma Bisoli - ci ha fatto capire che quando riusciamo a giocare su ritmi alti diventiamo efficaci viceversa andiamo incontro a problemi. Nella rifinitura di ieri ho osservato grande intensità, forse fin troppa: siamo sulla buona strada. Abbiamo bisogno di crescere ma sono convinto che diventeremo scomodi per tutti». Il tecnico grigiorosso deve fare i conti con qualche indisponibilità dell'ultima ora. «Purtroppo perdiamo Gaetano (virus intestinale?). Dispiace perchè era uno dei giocatori più in forma, aveva fatto grandi cose in Coppa. Non mi mancano le alternative: ho provato Buonaiuto e il giovane Ghisolfi, un 2002, patrimonio della società». Ci sono novità anche in attacco. «Gioca Ceravolo che tutti davano per partente, invece va recuperato. Ho visto un giocatore molto determinato che ha dimostrato il suo valore. Lui e Ciofani sono compatibili». Trasferta ricca di insidie. «Partita difficile, rispetto a noi il Pisa ha cambiato poco e su giocatori che sono gli stessi da tre anni. E' il progetto che voglio iniziare qui. Spero di fare risultato, diventa fondamentale per poter lavorare poi in tranquillità e non in trincea. Poi la sosta di campionato mi faremme provare i nuovi (è arrivato Fornasier, ndc) per una Cremonese importante».