Campenaerts, re dell’Ora, accusa: «L’asfalto era pieno di dossi e di gasolio»
L’insidiosa cronometro inaugurale ha mandato su tutte le furie Victor Campenaerts, detentore del record dell’ora e tra i favoriti per la prova contro il tempo. Il belga è scivolato in curva, riportando alcune escoriazioni alla gamba destra, e dopo il traguardo se l’è presa con gli organizzatori e un tracciato a suo dire troppo pericoloso: «Era pieno di dossi e di gasolio sull’asfalto. Ho perso il controllo per quello. Rispetto al Mondiale di Imola il manto stradale era davvero sporco. Tra queste insidie, il vento forte e la discesa a tutta è stata una fatica enorme.
Volevo provare a prendere la maglia rosa, inutile negarlo, però ho avuto un po’ di paura dopo la caduta e sono stato condizionato». Lo stesso Filippo Ganna ha confermato di non aver voluto forzare troppo per evitare rischi mentre il suo compagno della Ineos, Rohan Dennis, ha incontrato non pochi problemi per il vento: «Sul rettilineo era davvero imprevedibile, stavo per perdere il controllo in almeno un paio di occasioni. Senza tutte queste raffiche molti distacchi sarebbero stati del tutto diversi».