Ma quanto è stupido fare la guerra al Cio
LA POLITICA RISCHIA DI AZZERARE L’ITALIA
Caro Cucci, ancora una volta il presidente del CIO Bach ha ribadito le forti perplessità sulla nuova legge che, di fatto, lede l’autonomia dello sport e rende il Coni soggetto a controlli di terzi. Ciò in palese violazione della Carta Olimpica. Se Spadafora e chi losostienenontornanoindietro rischiamo l’esclusione da Tokyo 2021 e l’organizzazionediMilano-Cortina2026.La situazione è seria, ma il ministrocontinuaconbattuteche non servono a nulla se non a peggiorare il tutto.
Ho conosciuto tre presidenti del CIO, Bach, a differenza degli altri, forti a chiacchiere, è davvero un amico. Non l’abbiamo ascoltato, abbiamo perduto i Giochi di Roma; e adesso abbiamo governanti che non sanno neanche cos’è il CIO, l’organizzazione più importante e funzionante del mondo. Alla faccia dell’ONU impotente, alla quale aderiscono 193 Stati, mentre sono 205 i Comitati Olimpici nazionali efficienti aderenti al Cio. Spadafora, non conoscendo le regole del gioco, ci sta mettendo del suo ma il danno primario l’ha fatto il sottosegretario Giorgetti sicuramente male informato. A Tokyo ci andremo, salviamo Milano e Cortina 2026.