Conte è da scudetto? Lasciate che si diverta
FIORENTINA E BENEVENTO, LUKAKU E UNA BANDA DI BOMBER GIUSTIFICANO UN MOMENTO ENTUSIASMANTE
Caro Cucci, sembra il segreto di Pulcinella la cosiddetta strategia di comunicazione di Antonio Conte e mi fa specie il fatto che venga avallata dai più. Attenzione al Napoli - sottolinea il mister leccese - squadra completa e forte tecnicamente con un grande allenatore; occhio all’Atalanta che oramai è una certezza; la Juve è la Juve senza nominare la sua Inter. Il mister ha tenuto sempre a sottolineare (giustamente), e con vigore, di aver colto alla fine del campionato scorso il secondo posto con 85 punti e che ora si deve fare uno step in più e lui è certo di farlo altrimenti non sarebbe rimasto. Sue parole legittime, per carità, e conferma quindi del fatto che lo step successivo è la vittoria del campionato che manca dal 2010. Obiettivo assolutamente non proibitivo come potrebbe essere la Champions e non è detto. Lei mi dirà: e allora? E allora caro Conte prenditi la responsabilità di dichiarare apertamente, senza retorica, di voler puntare a vincere lo scudetto senza se e senza ma. Senza stucchevoli scaramanzie che quando sono enunciate appartengono a chi non ha la tanto citata mentalità vincente. Da napoletano/ campano dico: sproniamo la nostra
Se ci tengono, a Torino sanno a chi rivolgersi.