Radu e Bastos fuori: stirati Pure Marusic ko
ROMA - La decimazione in diretta. Radu fuori dopo 15 minuti, Marusic dopo 34, Bastos ad un passo dall’intervallo. Tre ko nel primo tempo, due per stiramenti (Radu e Bastos), uno a causa di una distorsione ad una caviglia (Marusic). Inzaghi ha perso tre pezzi nel giro di 45 minuti: il primo per ostinazione, gli altri per problematiche sopraggiunte o casualità. Radu s’era fatto male contro l’Atalanta, era considerato out giovedì, ma l’ecografia aveva scongiurato lesioni. Era stato sottoposto anche a risonanza, l’esito confortante aveva spinto il giocatore a rendersi disponibile e Simone a schierarlo. Era scontato che finisse ko, il rischio è che resti fermo 20 giorni saltando l’esordio in Champions contro il Borussia (20 ottobre all’Olimpico). Inzaghi s’è trovato in difficoltà, l’emergenza difensiva era provocata da varie assenze. Hoedt è ancora da ufficializzare (deve pure effettuare le visite mediche), Vavro è fermo per la pubalgia, Luiz Felipe è out dall’amichevole di Frosinone: «Tornerò in settimana», ha detto ieri all’Olimpico. C’era solo Bastos a disposizione, rispolverato dopo essere finito sul mercato. E la carta Parolo era stata tenuta per essere utilizzata in corsa.
LA RIPRESA. La Lazio sfrutterà la sosta per recuperare gli infortunati e integrare i nuovi. Sull’entità degli stop bisogna attendere l’esito degli esami strumentali. Il dottor Fabio Rodia, coordinatore dello staff medico, è intervenuto a Lazio Style Radio per analizzare tutti i casi: «Dal primo esame, Marusic ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia mentre c’è stato un trauma distrattivo per gli altri due giocatori. Bastos all’adduttore, Radu al flessore. Il numero 26 si credeva fosse ok, lui stesso ha dato la disponibilità per la partita con l’Inter. Seguiranno altri esami, nel frattempo abbiamo già iniziato le cure. Correa aveva recuperato pienamente dal problema alla colonna vertebrale. Patric aveva solo crampi, già in campo gli abbiamo dato degli integratori». Inzaghi non avrà i nazionali durante la sosta (Immobile, Acerbi, Lazzari, Strakosha, Milinkovic, Marusic e Correa su tutti), potrà lavorare con i nuovi a partire da Pereira (ieri in tribuna all’Olimpico), Hoedt e Muriqi.
Il romeno potrebbe stare fuori 20 giorni saltando l’esordio in Champions