Corriere dello Sport

CIRO ORA RISCHIA UNA STANGATA!

Pesante conseguenz­a dell’espulsione: Immobile sarebbe disponibil­e solo in Champions. È ipotizzabi­le il ricorso La condotta violenta può portare a uno stop di tre giornate. Inzaghi lo difende: «Vidal è più furbo»

- Di Daniele Rindone

Fa malissimo questo rosso. Indigna perché non è tutta colpa di Ciro, è una disdetta perché la condotta violenta può portare ad una squalifica di 3 turni «in caso di particolar­e gravità», come recita l’articolo 38 del codice di Giustizia sportiva. Immobile rischia di saltare Samp, Bologna e Toro alla ripresa, tornerebbe per Lazio-Juve dell’8 novembre. Sarebbe disponibil­e solo in Champions. E’ immaginabi­le che la Lazio faccia ricorso.

I FATTI. Ciro è caduto nella trappola da oratorio di Vidal, provocator­e. Non ha porto la mano, Immobile. L’ha alzata colpendo il guerriero cileno, stramazzat­o per terra (sceneggiat­a). L’arbitro Guida di Torre Annunziata, compaesano di Immobile, ha tirato fuori il rosso. L’ingenuità è stata imperdonab­ile, l’intransige­nza dell’arbitro scontata. Non è la prima volta che Guida incrimina Immobile, si ricorda il giallo (per proteste) in Cagliari-Lazio 2-2 dell’11 marzo 2018: al 29’ Ciro fu atterrato in area da Barella, rigore netto che Guida non assegnò, non intervenne neppure il Var. Immobile esplose. Si ricorda un giallo (sempre per proteste) anche in Lazio-Roma 1-1 dell’1 settembre 2019. In generale è stata la seconda espulsione diretta di Ciro con la Lazio (la quinta da quando gioca in biancocele­ste, la decima della sua carriera). Il rosso diretto, prima di Lazio-Inter, risaliva alla notte dello scandalo, a Lazio-Torino (1-3) del dicembre 2017. L’arbitro era Giacomelli, mandò fuori Immobile dopo il contatto con Burdisso (testa contro testa) e il rigore non concesso al bomber napoletano: «Ritenuto che la condotta del calciatore Immobile,

pur certamente antisporti­va, non assuma connotati di particolar­e gravità, alla stregua anche della scarsa intensità del contatto effettivo e dell’assenza di ogni qualsivogl­ia conseguenz­a», fu comminato solo un turno di squalifica. Guida, giustament­e integerrim­o, non l’ha mai fatta passare liscia a Immobile. Maldispost­i in campo, bendispost­i fuori. Guida e Ciro nel marzo 2019 hanno sposato l’iniziativa dell’associazio­ne Aicovis (associazio­ne contro la violenza negli stadi) di Torre Annunciata per dire “No al bullismo nelle scuole”. Solo una curiosità.

LA DIFESA. Inzaghi non ha perdonato nessuno, né Guida né Immobile né Vidal: «Ho visto le immagini e Ciro è stato provocato, sa anche di aver sbagliato. Vidal è stato molto più furbo. Purtroppo non abbiamo potuto averlo nell’ultima mezzora, avremmo potuto vincere. Mancherà nelle prossime gare, ci dispiace». Milinkovic s’è speso per Ciro: «Vidal si è buttato bene». Simone deve fare i conti. Entro domani andrà presentata la lista definitiva per il campionato, il nodo (ancor più intricato) riguarda i 17 posti per gli over 22. Hanno chance di inseriment­o Djavan Anderson e Akpa Akpro. Saranno tagliati Lukaku (ieri in tribuna), Kiyine e Lulic (almeno fin quando non sarà pronto). Servono altre due esclusioni tra Bastos, Vavro o Caicedo. La scelta va fatta alla luce degli infortuni muscolari di Radu e dell’angolano, della pubalgia di Vavro e della squalifica di Ciro. Simone alla ripresa avrà Hoedt, Pereira (utilizzabi­le da mezzala e seconda punta) e Muriqi (reduce da uno stiramento, andrà in nazionale): opterà per tenere un difensore in più o un attaccante in più? Bel dilemma.

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BARTOLETTI Il momento dello scontro tra Immobile e Vidal

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