Callejon ha detto già sì
COMPLICATA INVECE LA TRATTATIVA PER MILIK IN VIOLA
- C’è molto Napoli in questo ultimo giorno di mercato della Fiorentina, perché legati in qualche modo agli azzurri continuano a essere nel mirino Callejon e Milik. Con problemi e prospettive differenti. Dell’esterno spagnolo la storia è nota: individuato come “sostituto” di Chiesa, ha già dato il proprio assenso al trasferimento a Firenze e lo svincolo dalla società partenopea, concretizzato alla fine dell’ultima stagione, consente alle parti di affrontare la questione economica dell’accordo con calma e - fatto che assume un’importanza basilare alla luce degli eventi - anche dopo i termini fissati da regolamento per le trattative. Un biennale da quattro milioni complessivi offre il club di Commisso, qualcosa in più bonus compresi chiede l’entourage del calciatore con l’aggiunta dell’opzione di prolungare il contratto di un altro anno: sui bonus la Fiorentina può intervenire, sulla durata no, però non c’è niente di insormontabile sulla strada dell’intesa, anzi esiste una volontà condivisa, e da domani sempre che - si cercherà un punto comune per consentire a Callejon di aggregarsi appena possibile al gruppo viola e "puntare" lo Spezia alla ripresa del campionato, offrendo a Iachini un’ulteriore alternativa per rimodulare l’assetto tattico della squadra. L’alternativa sarebbe l’ex milanista Deulofeu, ora al Watford.
Il Napoli, invece, entra in tutto e per tutto nel discorso che riguarda Milik. Discorso complicato, anche per una questione di tempistica che certo non aiuta a risolvere il già intricatissimo puzzle tra offerta, aspettative dell’attaccante (via via però sfumate una dopo l’altra) vecchi casi in sospeso eccetera eccetera. Forse discorso chiuso, perché Milik avrebbe reiterato anche nelle ultime ore il suo no alla Fiorentina: che ci proverà finché avrà il minimo spiraglio per farlo.