Corriere dello Sport

Il re Kipchoge ko dopo sette anni

- Di Franco Fava

«Dopo 25 chilometri mi si è tappato un orecchio e da lì in poi è stato un calvario: questo è lo sport, ora al lavoro per tornare a vincere». Eliud Kipchoge, il numero 1 della maratona, il primo a frantumare il muro delle due ore, seppure in una gara-test non omologabil­e, è stato il grande sconfitto nella 40ª edizione della Virgin London Marathon. La corsa, in formato ridotto e con solo una sparuta partecipaz­ione di atleti élite impegnati sul circuito sigillato al pubblico di St. James Park, si è risolta in una spettacola­re volata tra due outsider: il successo in 2h05:41 è andato al 24enne etiope Shura Kitata Tola, che ha preceduto per un solo secondo il keniota Vincent Kipchumba. Kitata, già vincitore sulle strade di Roma nella maratona del 2017, ha interrotto il dominio keniano a Londra che durava da ben sette anni.

Vento, pioggia e freddo hanno frenato le velleità di correre in tempi super. Ma per il primatista mondiale (2h01:39) Kipchoge è stata una giornata da dimenticar­e in tutti i sensi. Partito per scendere sotto il muro delle due ore, stavolta con i crismi dell’ufficialit­à, ha dovuto accusare la prima sonora batosta in carriera. Dopo passaggi ai 20 km in 59:37 e ai 30 in 1h29:00, ben al di sopra della gara-record di due anni fa a Berlino, il 36enne keniota ha gettato la spugna al 35° km, quando ha iniziato a perdere terreno dal gruppo di testa: ha chiuso, frastornat­o, in 2h06:49, a oltre un minuto dal vincitore. Per Kipchoge è la prima sconfitta dopo dieci vittorie di fila negli ultimi sette anni. Il nostro Daniele Meucci è stato costretto al ritiro al 32° km dopo esser passato alla mezza in 1h04:24 (15°, a 1’30” dai battistrad­a), ampiamente in linea per ritoccare il personale di 2h10:45 e assicurars­i il pass olimpico. «Le condizioni meteo erano proibitive: ci ho provato ma poi mi sono trovato a correre da solo», il commento sconsolato dell’ingegnere pisano.

UOMINI: 1. Kitata Tola (Eti) 2h05:41, 2. Kipchumba (Ken) 2h05:42, 3. Lemma (Eti) 2h05:45, 4. Geremew (Eti) 2h06:04, 5. Wasihun (Eti) 2h06:48, 6. Tola (Eti) 2h06:41, 7. Kipruto (Ken) 2h06:42, 8. Kipchoge (Ken) 2h06:49, ritirato MEUCCI. DONNE: 1. Kosgei (Ken) 2h18:58, 2. Hall (Usa) 2h22:01, 3. Chepngetic­h (Ken) 2h22:05, 4. Bekere (Eti) 2h22:51, 5. Megertu (Eti) 2h24:23.

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ANSA L’etiope Shura Kitata Tola, 24 anni aveva vinto a Roma nel 2017

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