Corriere dello Sport

Gigante Demuro L’Arc è un trionfo

- Di Mario Viggiani

La palude di Longchamp ha tirato giù Enable, che neppure stavolta è riuscita a chiudere il tris nel Prix de l’Arc de Triomphe e al massimo ha chiuso la carriera senza gloria, con un deludente sesto posto. La stessa palude ha lanciato invece verso il trionfo Sottsass e Cristian Demuro. Il 28enne fantino romano, che fin qui aveva vinto tutte le tradiziona­li classiche francesi ma mai un gran premio nel weekend dell’Arc, ha messo così fine alla serie nera nella corsa più importante di tutte.

"Demurino”, fratello minore di Mirco, c'è riuscito in sella al cavallo con il quale l’anno scorso era arrivato terzo, e ha regalato il primo trionfo nell’Arc al suo allenatore Jean Claude Rouget, che pure fin qui aveva messo in bacheca tutto il resto e tante volte ma mai la classiciss­ima della prima domenica di ottobre.

Arrivato alla 40ª pattern vinta in Francia, Demuro affianca così il suo nome a quello degli altri tre fantini italiani che compaiono nell’albo d’oro dell’Arc Lanfranco Dettori (sei successi: 1995 Lammtarra, 2001 Sakhee, 2002 Marienbard, 2015 Golden Horn, 2017 e 2018 Enable), Enrico Camici (tre: 1955 e 1956 Ribot, 1961 Molvedo) e Paolo

Caprioli (due: 1929 Ortello, 1933 Crapom).

Dopo la corsa, minuti di trepidazio­ne per l’intervento dei Commissari: hanno visto e rivisto le fasi decisive della corsa e poi sentito i fantini del primo (Sottsass), del secondo (In Swoop), del terzo (Persian King) e del sesto arrivato (Enable), ma hanno lasciato immutato l’ordine d’arrivo, per la gioia di “Demurino” e Rouget, finalmente liberi di festeggiar­e davvero.

BRAVA JESSICA. La favola di Jessica Marcialis e di Tiger Tanaka ha vissuto il suo capitolo più bello a Longchamp nel Prix Marcel Boussac, la corsa transalpin­a più importante per le 2 anni. La 30enne milanese, mamma del piccolo Leo e compagna dell’allenatore Charley Rossi, è diventata la prima fantina italiana a vincere un gruppo 1, oltre che la prima jockette in assoluto a vincerlo nel weekend dell’Arc.

Perfettame­nte a suo agio sul terreno micidiale e perfettame­nte interpreta­ta da Jessica, la puledra reclamata per 23.789 euro dopo il vittorioso debutto in retta d’arrivo ha piazzato accelerazi­one incontenib­ile e nelle battute conclusive le è bastato essere appena assecondat­a dalla sua interprete per tenere a bada Tasmania.

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