Corriere dello Sport

Big Sinner sfida Nadal

Travolge Zverev (n.7 Atp) e ora sfida Rafa, ultimo big nei quarti a Parigi da debuttante: era il 2005!

- di Alessandro Mastroluca

Ottavi, Zverev ko in 4 set Anche la Trevisan ai quarti

Il vento del cambiament­o. Per il terzo anno di fila, c’è un italiano nei quarti di finale di un torneo dello Slam. Dopo Marco Cecchinato al Roland Garros 2018 e Matteo Berrettini a New York l’anno scorso, è Jannik Sinner a prendersi un posto nella storia.

Nel suo primo confronto con un top-10 in uno Slam, prende l’iniziativa, aggredisce nei punti chiave e non si fa condiziona­re dalle uniche incertezze alla fine del terzo set. Batte Alexander Zverev, numero 7 del mondo e finalista allo US Open, 6-3 6-3 4-6 6-3 con 19 vincenti in più, 39 contro 20. Sfida il tedesco sul piano della spinta costante da dietro. Commette più errori, saranno 56 a fine partita, ma non perde né la sicurezza né la profondità di palla. Più efficace sulla diagonale del rovescio, ottiene in percentual­e più punti del tedesco al servizio tanto con la prima quanto con la seconda. Fondamenta­li i 15 punti in più che si aggiudica negli scambi lunghi che richiedono più di nove colpi.

IL RECORD. A 19 anni e 56 giorni, diventa il più giovane a raggiunger­e i quarti di un major dopo Novak Djokovic, sempre a Parigi nel 2006. Con quest’impresa guadagnerà un’altra trentina di posizioni in classifica, entrando per la prima volta tra i primi 50 del mondo. Si mette sulle spalle dei giganti moderni del gioco. Era infatti dai tempi del primo trionfo di Rafa Nadal nel 2005 che un giocatore non si spingeva così avanti al suo primo Roland Garros. Il premio per l’impresa contro Zverev è proprio la sfida contro lo spagnolo, che ha sollevato per dodici volte la Coppa dei Moschettie­ri. «I record non li guardo particolar­mente - ha dichiarato l’azzurro - devi sempre andare in campo con il giusto atteggiame­nto e dare il massimo contro ogni avversario».

IL RE. Nelle prime quattro partite, Nadal ha concesso appena 23 game. Nell’ultimo turno ha dominato Sebastian Korda, figlio di quel Petr vincitore all’Australian Open 1998, che ha chiamato il gatto Rafa in suo onore. Al Roland Garros, in tutta la carriera, lo spagnolo ha perso appena due partite, nel 2009 contro lo svedese Robin Soderling che sarebbe arrivato in finale, e contro Novak Djokovic nel 2015. Non si sono incontrati in match ufficiali ma al Foro Italico, durante un set di allenament­o sul Centrale, lo spagnolo ha fatto i compliment­i a Sinner per il suo tennis.

STRADA LUNGA. Dopo il match, Zverev ha confessato di aver avuto la febbre a 38 la notte dopo la partita vinta contro Marco Cecchinato. «Jannik ha giocato aggressivo, ma io ho sempliceme­nte rimandato la palla dall’altra parte della rete, così è più facile colpire forte ha detto Zverev - Non sto affatto bene, non avrei dovuto giocare». Nel primo set ha anche chiesto che entrasse il medico in campo, ha ricordato anche Sinner in conferenza stampa.

L’azzurro però non gli ha chiesto cosa avesse. «Non so in che condizioni fosse, io ero concentrat­o sul mio tennis - ha detto - Non penso che oggi (ieri, ndr) Zverev abbia giocato tanto male. Penso poi che nessuno dei due si sia trovato al meglio in campo, c’era tanto vento e da un game all’altro a volte cambiava tutto».

Sinner ha il grande merito di attaccare per primo e fare quel che serve per vincere, senza farsi trasportar­e dalle emozioni. È sicuro, concentrat­o, efficiente. Anche l’esultanza è composta, un pugnetto al cielo e poche soddisfazi­oni ai fotografi. «Dentro sono felice ma non lo do a vedere. Di sicuro, ho ancora tanto lavoro da fare dal punto di vista mentale, tecnico, fisico. La strada è ancora lunga».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Top 50
Jannik Sinner 19 anni prima del Roland Garros era 74 del mondo La qualificaz­ione ai quarti gli farà scalare una trentina di posizioni GETTY
Top 50 Jannik Sinner 19 anni prima del Roland Garros era 74 del mondo La qualificaz­ione ai quarti gli farà scalare una trentina di posizioni GETTY
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy