BAKAYOKO CON RINO MILIK RESTA SOLO
L’ex del Chelsea ritrova Gattuso: una pedina doc nella mediana azzurra L’attaccante polacco si allenerà a Castel Volturno da separato in casa
Tiemoué Bakayoko è diventato ufficialmente un giocatore del Napoli alle 18.58 di ieri con il classico e questa volta molto informale tweet di De Laurentiis. “Benvenuto Tiemoué!”. Dal Chelsea, in prestito annuale. Uno stralcio di normalità molto apprezzato dal popolo azzurro, decisamente soddisfatto dell’ultimo colpo di un mercato inaugurato a gennaio e concluso a ottobre con gli arrivi estivo-autunnali di Osimhen, l’investimento più ricco della storia del club (80 milioni di euro), e del ventiseienne centrocampista francese ritenuto fondamentale per la metamorfosi tattica che tende al 4-2-3-1. Sul fronte cessioni, alla fine sono svanite nel nulla le partenze annunciate: restano sia Koulibaly, per la grande gioia di Rino e dei tifosi; sia, e soprattutto Milik. Il Signor No del mercato: l'ultimo rifiuto alla Fiorentina, arrivederci e grazie. Arek era convinto di andare alla Juve e di guadagnare 5 milioni a stagione, tant’è che a inizio estate aveva escluso categoricamente il rinnovo, e invece alla fine dovrà allenarsi a Castel Volturno da solo, da fuori rosa, almeno fino a gennaio. Quando tra l’altro potrà svincolarsi a parametro zero: il suo contratto, da 1,8 milioni annui, scadrà nel 2021.
LA LISTA. E allora, il gong. La giornata finale e la raffica di colpi conclusi e annunciati ieri entro le 20. Elenco: arriva Bakayoko, già in città e dunque in attesa di aggregarsi alla squadra non appena potrà cominciare l’isolamento al centro sportivo di Castel Volturno; e con lui il difensore Filippo Facchini, 19 anni, preso dal Fiorenzuola in prestito con diritto di riscatto (prima di lui, e come lui destinati alla Primavera di Cascione, ingaggiati anche Oscar Guarino dal Rimini, difensore di 19 anni; e Junior Nzila dal Chiasso, centrocampista francese di 19 anni). Ceduti Luperto, che si trasferisce al Crotone in prestito; Ciciretti, girato in prestito al Chievo Verona; e Ounas, convinto dopo un lungo corteggiamento ad accettare la proposta del Cagliari sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 16 milioni di euro più bonus.
IL BILANCIO. Precedentemente erano già stati ceduti: Allan all’Everton, per 24 milioni più 4 di bonus; Karnezis al Lilla, nell’ambito dell’affare Osimhen; Younes in prestito biennale all’Eintracht; Machach al VVV-Venlo, in prestito con diritto di riscatto. Il vero guadagno, o meglio l’affare che ha ammortizzato gli 82 milioni investiti per ingaggiare la gazzella Victor (70 milioni più 10 di bonus al Lilla) e Bakayoko (2 milioni al Chelsea per il prestito) è stato quello di Allan con Carletto. I due signori di cui sopra, insomma, hanno integrato i quadri già definiti a gennaio di Petagna dalla Spal e Rrahmani dal Verona, e così da domani, o comunque da quando sarà possibile, Rino potrà lavorare alla metamorfosi tattica. Al 4-2-3-1 che avrebbe schierato anche a Torino con la Juve, se il Napoli avesse giocato, e di cui Tiemoué è destinato a recitare un ruolo cruciale per caratteristiche fisiche e tecniche.
CASO MILIK. Da registrare un tentativo in extremis dell'Athletic Bilbao per Llorente, ma come Milik sarà ancora azzurro. Incredibilmente: dopo essere stato sedotto e almeno per il momento abbandonato dalla Juve, e dopo aver visto sfumare la Roma, il Tottenham e il Psg, Arek ha rifiutato prima il Valencia e poi la Fiorentina. L'ultima chance di non finire in tribuna, una mazzata vera in chiave Europeo con la Polonia: almeno fino a gennaio sarà così, considerando che ha escluso categoricamente il rinnovo e dalla fine del ritiro di Castel di Sangro è finito fuori rosa. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2021, e ciò significa che proprio a partire da gennaio potrà firmare con qualsiasi squadra a parametro zero. Da svincolato. Un colpo al cuore del Napoli: nel 2016, quand'era all'Ajax, fu pagato 33 milioni di euro.
Luperto al Crotone in prestito, Ciciretti giocherà con il Chievo Machach al Venlo