Corriere dello Sport

Benevento, tutti gli acquisti promossi dal campo

IL CLUB GIALLOROSS­O HA EFFETTUATO UNA CAMPAGNA PONDERATA

- Di Franco Santo

- La missione non era delle più semplici: occorreva inserire chirurgica­mente nella rosa dello scorso anno quegli elementi di esperienza che potessero consentire al Benevento di giocare un campionato che riservasse minori sofferenze rispetto a quella prima avventura di tre anni fa nella massima serie. Una esperienza che ha spinto la società a cambiare completame­nte strategie rispetto al passato, a non sciupare il patrimonio tecnico e caratteria­le che era servito a vincere il campionato di B, senza però inibirsi la possibilit­à di arrivare a giocatori che in A bazzicano già da tempo. Inzaghi si è lamentato di quella norma che blocca le liste degli over, che ha costretto il Benevento a cedere alcuni suoi elementi a cui non avrebbe mai rinunciato per sua volontà. Ha perseguito la politica dei prestiti per Antei e Vokic (al Pescara), Iemmello (al Las Palmas), Rillo (al Fano), Volpicelli (alla Juve Stabia). In via definitiva è stato invece ceduto Oliver Kragl, che è andato all'Ascoli. Sono invece rimasto in gialloross­o, ma andranno fuori rosa Massimo Volta, che è infortunat­o, e Lorenzo Del Pinto.

GLI ARRIVI. Il mercato in entrata del Benevento ha seguito una programmaz­ione seria, senza colpi last minute. Si era aperto con un colpo mica da poco, con l'arrivo a parametro zero di quel Loic Remy, “gemello” d'attacco di Osimhen nel Lille. Un affare sfumato per le norme stringenti in Italia in tema di salute, non certo le stesse che poi hanno consentito al lionnese di accasarsi in Turchia al Rizespor. Il primo colpo è venuto comunque dalla Francia, anche se si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano: Kamil Glik, capitano del Monaco e vice della

Nazionale polacca. A cui ha fatto seguito quello di Artur Ionita dal Cagliari, capitano della Nazionale della Moldavia. Terzo colpo quello del giovane belga Daam Foulon (classe 1999, un under), esterno sinistro dal Beveren. Tutti acquisti definitivi, senza esborsi sanguinosi. Stessa formula per Bryan Dabo preso dalla Fiorentina nell'ambito di una operazione che ha portato il sedicenne Davide Gentile alla viola e qualche milione nelle casse del Benevento. Onerosa l'operazione con la Sampdoria per Caprari: prestito a 1,3 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 7,5 milioni. Poco meno di quattro milioni sono invece serviti per Gianluca Lapadula, acquistato dal Genoa: quello per il bomber torinese è stato un lungo corteggiam­ento. Ultimo colpo, unico a non patrimonia­lizzare (per il momento) quello di Iago Falque, il galiziano del Torino, che ha aggiunto una bella dose di caratura tecnica ad una squadra che sembra avere belle potenziali­tà per cogliere una salvezza tranquilla. Iago Falque è arrivato in prestito secco, con premio al Toro in caso di salvezza della Strega.

UNDER. A questi giocatori vanno aggiunti due under di grandi speranze, che il Benevento ha prelevato dal Pescara: si tratta del portiere Igor Lucatelli (classe 2003) che è già andato in panchina in queste prime gare di serie A, e il centrocamp­ista Davide Masella, classe 2002. Tutti e due facevano parte della spedizione a Seefeld.

SuperPippo già ha utilizzato i nuovi Vanno in prestito Vokic, Antei e Rillo

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Il gol di Lapadula del Benevento siglato domenica scorsa contro il Bologna

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