Nole non perde un set: ko anche Khachanov
Novak Djokovic rilancia la sfida a Rafa Nadal. Il numero 1 del mondo è nei quarti per l’undicesima volta al Roland Garros, la seconda di fila senza perdere un set. Non ha dato scampo al russo Karen Khachanov, testa di serie numero 15 con un tennis troppo schematico, battuto 6-4 6-3 6-3. Sarà particolarmente interessante la sfida nei quarti fra Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev, rivincita della finale dell’ATP 500 di Amburgo. Il greco ha sconfitto Grigor Dimitrov 6-3 7-6(9) 6-2 salvando due set point nel tiebreak. Rublev, avanti 2-0 nei precedenti, ha eliminato l’ungherese Marton Fucsovics 6-7(4) 7-5 6-4 7-6(3) rimontando da sotto 2-5 nel secondo set. «Io e Andrey siamo cresciuti insieme. Lui è molto migliorato tanto e tira sempre fuori il meglio di me» ha detto Tsitsipas.
KVITOVA E KENIN OK. Nel torneo femminile, avanzano ai quarti Sofia Kenin e Petra Kvitova, le due teste di serie più alte rimaste nella parte bassa del tabellone. Kenin, numero 4 e campionessa dell’ultimo Australian Open, ha inflitto alla francese Fiona Ferro, vincitrice del WTA di Palermo, la prima sconfitta post-lockdown. Ha chiuso 2-6 6-2 6-1 e centrato così il primo quarto di finale al Roland Garros. La ceca, numero 7 del tabellone, ha superato 6-2 6-4 la cinese
Shuai Zhang. Sfiderà Laura Siegemund, al primo quarto Slam. La tedesca, che ha un fidanzato-coach sardo, Antonio Zucca, ha vinto 7-5 6-2 l’ottavo di finale delle sorprese contro l’ex campionessa junior Paula Badosa.
ZVEREV. Molto si è parlato della questione Zverev, che ha avuto 38 di febbre dopo il match con Cecchinato. «Non ho il Covid, ho avuto i risultati oggi (ieri, ndr) – ha dichiarato a Matchball Becker su Eurosport Germania – ho una semplice influenza. Succede, abbiamo giocato a otto gradi e con la pioggia. Conosco il mio corpo, è la mia tipica influenza. Ho un po’ di mal di gola, il naso chiuso: tutto qua», ha detto. La Federazione ha confermato alla CNN di non essere stata avvisata del suo malanno. «Non c’era nessun obbligo di questo tipo», ha concluso Zverev.