OUNAS: AVEVO FRETTA DI ARRIVARE A CAGLIARI
Non ha atteso il programma di viaggio del club e ha scelto l’aereo privato «Giocare per Di Francesco? Un onore. E qui ritrovo Rog un amico vero Darò tutto»
Ipochi tifosi che ce l’hanno fatta ad avere la notizia del suo arrivo last minute, sono riusciti a correre all’aeroporto di Elmas per mettergli la sciarpa rossoblù al collo e permettere ad Adam Ounas di iniziare toccando con mano il calore del popolo cagliaritano questa nuova avventura. Il Cagliari era già al lavoro per preparare il suo viaggio verso la Sardegna ma intorno alle 12 è stato il giocatore a rompere gli indugi. «Sono all’aeroporto, sto arrivando» ha comunicato allo staff rossoblù che logisticamente stava portando a termine gli ultimi ritocchi al programma.
L’ARRIVO. Dopo le concitate fasi di mercato e la firma all’ultimo respiro, il giocatore ormai ex Napoli ha prenotato un volo privato e in compagnia del suo procuratore è sbarcato nel capoluogo sardo poco dopo le 14. «Io ho sentito Rog prima della firma e mi ha detto - le prima parole in aeroporto dell’esterno rossoblù - che gli sarebbe piaciuto avermi qui a Cagliari. Siamo molto amici da tre anni e proveremo a fare una bella stagione». Un solido rapporto nato sotto il Vesuvio quello tra i due giocatori che a partire da questo pomeriggio si ritroveranno negli spogliatoi del centro sportivo di Assemini per iniziare questa nuova avventura. «Sono molto contento di essere qui e sono carico».
ENTUSIASMO. Voglia ed entusiasmo non gli mancano perché la corte che la società isolana gli ha fatto è stata serrata fino a quando non ha pronunciato il fatidico “sì”. Aveva anche altre offerte ma alla fine a prevalere è stata la certezza che in Sardegna avrebbe potuto giocare un campionato da protagonista accanto ad un altro top player come Rog che lo aiuterà per un veloce inserimento. Al resto dovrà pensare lo stesso giocatore franco-algerino che dovrà subito mettere tecnica, qualità e velocità a disposizione di Eusebio Di Francesco. Il tecnico rossoblù era alla disperata caccia di esterni offensivi e Ounas sarà il giocatore giusto che permetterà al Cagliari di avere una freccia in più sulle corsie esterne ma anche di dare il giusto tempo a Sottil di maturare ulteriormente.
LA FORMULA. Il prestito con diritto di riscatto pattuito fra Cagliari e Napoli dirà, a fine campionato, se il laterale ha meritato i sedici milioni di euro previsti per acquisire nel patrimonio tecnico rossoblù l’intero cartellino, con il campo che sarà l’unico giudice impietoso. Aspetto che, però, non spaventa affatto Ounas che è pronto a mettersi a disposizione del suo allenatore. «Sono felice di poter giocare con un allenatore come Eusebio Di Francesco>», tra le poche parole pronunciate al suo arrivo nell’Isola prima di trasferirsi in un albergo cittadino e fare la prima conoscenza della sua nuova città.
LA POSIZIONE. Conoscerà soltanto oggi l’allenatore e i nuovi compagni ad Assemini per poi iniziare a lavorare sul rettangolo di gioco. Le due settimane che separano il Cagliari dalla sfida contro il Torino, gli permetteranno di mettere a punto i movimenti che Di Francesco gli chiederà, per farsi trovare pronto all’appuntamento. Mancino naturale, la corsia destra sembra essere il suo posto ideale secondo le idee del tecnico abruzzese che sfrutterà il piede invertito per lanciarlo a rete.
Ma Ounas potrà essere prezioso anche nella corsia opposta quando serviranno palle interessanti in area per la testa di Pavoletti. Sarà un po’ il jolly delle corsie laterali a disposizione della sfuriate che Di Francesco ha in mente per mettere in difficoltà le compagini avversarie. E domani, nel giorno della presentazione ufficiale, potrà illustrare meglio le ambizioni di una stagione che per lui e per il Cagliari potrebbero prendere una nuova piega. Desiderato, inseguito e alla fine portato in rossoblù, ora spetterà all’esterno ripagare la fiducia e l’apprezzamento di società e tecnico, con un impatto possibilmente da subito devastante. Come quello che si aspettano i tifosi del Cagliari che dopo le due sconfitte consecutive e il solo punto conquistato in classifica, vogliono dare una svolta a questo campionato.
Oggi la prima seduta di allenamento «Non vedo l’ora di iniziare il lavoro»