«Dobbiamo sfidare una favorita ma il Palermo sa di poter vincere»
Boscaglia introduce la gara di oggi in casa della Ternana
Èuna settimana in cui le emozioni non finiscono mai. Prima il rinvio dell’esordio casalingo con il Potenza; la chiusura del mercato con l’arrivo di Luperini (contratto firmato, già al lavoro ma non convocato), la possibilità svanita di prendere Di Gaudio, l’attaccante che avrebbe portato entusiasmo anche nello spogliatoio e la delusione per il mancato acquisto di un terzino. Poi, sul piano tattico gli infortuni di Santana (non è al top e resta a casa), Crivello, Corrado, il recupero di Doda e Accardi assenti però da tempo; la necessità forse di cambiare modulo (provato ieri il 3-5-1-1). E oggi, ecco la Ternana, una delle favorite del girone, la sfida contro l’ex Falletti, la necessità di mostrare segnali positivi dopo la sconfitta di Teramo e il ritardo accumulato nella composizione dell’organico e per la scelta dei campi di allenamento (misure ridotte, sintetico) inadeguati.
SOTTO TONO. «Fortunatamente, da qualche giorno si lavora al Barbera, misure giuste, erba naturale, ma non potremo farlo sempre. E non dimentichiamo che finora abbiamo disputato una sola partita». Boscaglia salta l’ostacolo ma non sembra felice, però. In testa gli frullano mille pensieri. Le sue parole tradiscono una certa insoddisfazione: «Cercavamo qualcosa in più … nel mercato. La squadra è in costruzione, faremo di tutto per non perdere terreno». Luperini può attendere: «E’ da tanto che non gioca, non ha fatto il ritiro, ci vuole almeno un mese, non possiamo pretendere che sia subito a mille. Anche Somma, Broh, Odjer, Kanoute e lo stesso Rauti sono arrivati da poco …». Ammette: «Sì, avevo chiesto un altro sforzo alla società e non è stato possibile, nonostante l’impegno. Ma non è finita. C’è qualcosa di interessante tra gli svincolati. Il pensiero per ora è alla partita di Terni e poi all’Avellino, vedremo se la società potrà accontentarmi».
NO ALLE CRITICHE. Intanto, casa Palermo tenta di allontanare la tensione fra i tifosi. L’ad Sagramola chiede solo pazienza: «L’organico è completo, la squadra competitiva e formata con la prudenza dettata dall’attuale periodo di difficoltà. La Serie B? Se non quest’anno, il prossimo». Boscaglia azzarda: «Sicuramente gli organici di Bari e Ternana sono di qualità: giocatori esperti e tanti cambi. Sulla carta partono favoriti rispetto a noi. Il campo però può capovolgere le gerarchie». Terni diventa la prova del fuoco: «La Ternana, gioca bene, vince in trasferta, ha talento ed elementi di primo piano come Falletti e Mammarella. Ma dobbiamo provarci con la consapevolezza di un grande risultato».
EMERGENZA. Infortuni e ritardi di forma, costringeranno Boscaglia a rivedere le sue idee. Novità previste sulle fasce. «Doda e Accardi sono convocati ma non hanno i novanta minuti. Li conosco poco. Manca ancora qualcosa per definire l’organico e la società lo sa ma non è semplice trovare giocatori che vengano a Palermo con entusiasmo. Sarebbe tornato utile un terzino d’esperienza, senza nulla togliere ai nostri. Almici? Un ottimo difensore che ha quasi sempre giocato in categoria superiore».