UNDER 20, IN SETTE CONTAGIATI A BRNO
Dopo l’argento agli Europei di categoria, arriva una brutta notizia A Brno, misure molto “allegre” contro il virus La Germania (sei positivi) è furiosa
Il giorno in cui il Coronavirus stravolge anche lo sport giovanile sembra uno come tanti. Da par suo, la Nazionale Under 20 di pallavolo ha ancora al collo una poco gradita ma comunque incoraggiante medaglia d'argento: 3-1 dalla Russia nella finale di Brno, unica sconfitta agli Europei di categoria chiusi domenica in Repubblica Ceca.
Poi però, attraverso un comunicato della federvolley arriva la mazzata: ben sette membri della delegazione guidata dal ct Angiolino Frigoni sono risultati positivi al tampone effettuato lunedì, al ritorno in Italia. Altro tampone di verifica ieri, mentre il gruppo al completo ha iniziato il periodo di quarantena previsto.
«La Federazione Italiana Pallavolo - chiude la breve nota della Fipav - naturalmente monitorerà la situazione e attuerà tutte le procedure del caso per garantire il più veloce ritorno alla normalità per l'intera delegazione».
GIOCATORI. Intanto arrivano i primi nomi tra i giocatori. Dal miglior schiacciatore del torneo Tommaso Rinaldi (negativo invece il suo compagno di squadra nel Modena, Paolo Porro, così come il fisioterapista Francesco Bettalico), al pari ruolo Alessandro Michieletto del Trentino Volley, quest'ultimo tra l'altro eletto MVP della manifestazione e autore di 25 punti nella sfortunata finale. E ancora il libero Damiano Catania: il suo club, il Cuneo, precisa che è comunque asintomatico. Mentre Padova annuncia di aver chiesto l'esito dell'esame sui propri atleti Leonardo Ferrato e Andrea Schiro e la Bluvolley Verona comunica la negatività di Giulio Magalini.
EFFETTI. Strascichi comunque anche per le altre nazionali. Come la Germania, che di positivi ne annuncia 6. Quanto a Turchia e Ucraina, le due squadre non hanno proprio preso parte all'Europeo, proprio a causa di alcune positività.
Per il resto, misure a dir poco allegre sugli spalti, dove il folto pubblico di Repubblica Ceca-Italia, tanto per tirare in ballo uno dei match di cartello, aveva sì la mascherina, ma seguiva un "distanziamento" modello "Maracanazinho", l’arena di RIo de Janeiro... Immagini che ora stridono un bel po’ con l'Europeo Under 18 ospitato in Italia, con tamponi continui e persino gli ascensori riservati negli hotel che ospitavano le squadre.
GERMANIA FURIOSA. «Il protocollo della manifestazione non sembra aver funzionato - il commento che non ammette equivoci del direttore sportivo tedesco Christian Dünnes, riportato sul sito della German Volley Association -. Contatteremo la Cev per scoprire perché lo strumento di controllo non sia stato implementato in modo coerente al fine di garantire la sicurezza di tutti i presenti».
Tornando alla pallavolo giocata, «dobbiamo essere contenti del fatto che ci siamo confermati al vertice, è una medaglia d'argento molto importante. Il prossimo anno avremo il Mondiale under 21 e faremo del nostro meglio per arrivarci pronti». Parola di Paolo Porro, il miglior alzatore in Repubblica Ceca: il dopo quarantena è già cominciato.