Corriere dello Sport

È diventata una Juventus di nome e di fatto 9 possibili titolari hanno meno di 25 anni

Mckennie e Arthur le novità a centrocamp­o, Chiesa e Kulusevski in attacco, Frabotta in difesa

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- Juventus, gioventù di nome e di fatto. La caratteris­tica è chiara già nella denominazi­one del club, “juventus” in latino vuol dire appunto “gioventù”, e il mercato che si è appena concluso ha certificat­o con i fatti la volontà di abbassare l’età media della rosa e di proseguire nel percorso di ricambio generazion­ale. D’altra parte era stato lo stesso presidente Agnelli a porre il tema del ringiovani­mento nella notte della clamorosa eliminazio­ne dalla Champo pions League contro il Lione. E puntualmen­te è stato affrontato. Buffon (classe 1978), Chiellini (1984) e Ronaldo (1985) fanno da chioccia ad un gruppo che, tra i potenziali titolari, vanta nove calciatori Under 25, ben distribuit­i in ogni reparto. Nove undicesimi di una Juve ideale nati dal 1995 in poi. Mancano il portiere - perchè Szczesny è del ’90 - e un attaccate - anche se con il neo acquisto Morata (classe ’92), Dybala (’93) e Bernardesc­hi (’94) non si va trop

lontani dal riferiment­o - in un ipotetico schieramen­to con il 3-4-3, modulo che potrebbe tornare utile a Pirlo dopo l’arrivo di Chiesa.

CHI SONO. Ecco, Federico (classe ’97) sarebbe uno dei componenti del reparto avanzato insieme a Kulusevski, nato nel 2000. A centrocamp­o posti tutti occupati con i nuovi arrivi Arthur (’96) e McKennie (’98) più Bentancur (’97) e Rabiot (’95). La difesa può con

tare su De Ligt, (classe 1999), Demiral (1998) e sulla scoperta Frabotta (pure lui nato nel 1999), cui Pirlo ha fatto compiere il salto dalla formazione Under 23 alla prima squadra. Il terzino sinistro, tra l’altro, è stato inserito pure nella lista Uefa per la Champions League, così come Manolo Portanova, centrocamp­ista pure lui classe 2000, da un po’ aggregato ai “grandi”. Nei venticinqu­e giocatori per la serie A, invece, c’è Giacomo Vrioni, attaccante del 1998, anch’egli in orbita prima squadra.

PERCORSO. La Juve è già nel futuro, insomma. Perchè la dirigenza bianconera ha allestito una rosa con un mix di giocatori già formati e da tempo al top con talenti pronti a compiere il salto di qualità definitivo o che stanno studiando per farlo. Oltre a Buffon, Chiellini e Ronaldo, gli altri over 30 sono Bonucci (classe 1987) e Cuadrado (’88) - più Khedira, 1987, che però al momento è fuori dal progetto tecnico -, mentre Szczesny e Pinsoglio hanno appena raggiunto i 30 anni, cosa che farà Ramsey a dicembre. Danilo e Alex Sandro sono invece del 1991. Il percorso seguito dal club in ogni caso, nasce da lontano perchè negli anni almeno due colpi di mercato sono stati Under 25 al momento dell’acquisto. Nel 2017-18 era toccato a Bernardesc­hi, Bentancur e De Sciglio, nel 2018-19 erano arrivati Cancelo, ed Emre Can, nel 2019-20 De Ligt, Demiral e Rabiot. Fino al mercato appena chiuso con, appunto, Arthur, Kulusevski, McKennie, Chiesa e l’eccezione Morata. Il futuro è adesso.

E Pirlo ha inserito anche Portanova per la Champions e Vrioni per la Serie A

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GETTY Dejan Kulusevski, 20 anni, un gol in bianconero
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ANSA Weston Mckennie,22 anni, 2 presenze in Serie A

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