Corriere dello Sport

Cristante sfrutta l’occasione Berardi dà ritmo, Caputo piace

Bonaventur­a piazza un colpo dopo l’altro, El Shaarawy si candida per Danzica. Locatelli con sicurezza, Lazzari sprinta di continuo

-

ITALIA

Sirigu Cragno (22’ st) Lazzari Mancini Acerbi Biraghi 6,5

Di solito queste partite servono ai portieri per migliorare il numero delle presenze in Nazionale, invece il granata è il primo azzurro a entrare sulla scena con una paratona su Nicolaescu dopo appena 8’. Poi sì, il resto è solo presenza.

sv

Giusto il debutto, il 27° della gestione-Mancini. Mai impegnato.

6,5

L’impostazio­ne decisa da Mancini, che attacca col 3-3-4, lo porta a giocare da metà campo in su, da vera ala destra. Dà fondo a ogni energia per risalire di qualche posizione nelle gerarchie azzurre, sprinta di continuo, a volte con successo, altre volte meno, e un suo pallonetto sul portiere moldavo in uscita diventa l’assist per il 5-0 di El Shaarawy.

6

Dalle sue parti i moldavi arrivano sì e no un paio di volte. Lui se ne sta dietro e con una certa tranquilli­tà sfrutta la gara solo per affinare l’intesa con Acerbi.

6

La Moldova crea una sola occasione da gol, quella di Nicolaescu che aggira proprio il laziale rubandogli il tempo. Lo salva Sirigu. In difesa non ci sono altri problemi, così partecipa con continuità alla costruzion­e della manovra. Il gol del 4-0 nasce da un suo lancio molto bello che Caputo stoppa in piena area costringen­do Posmac a una figuraccia, il moldavo arriva affannato sul pallone e lo scaraventa all’incrocio dei pali della sua porta.

6,5

Mancini mette alla prova “tattica” tutta la difesa, impiegando in una linea a 4 tutti giocatori che nei loro club difendono a tre. Il viola sta a sinistra e nei suoi compiti non è previsto, nel primo tempo, quello che di solito fa con Iachini e faceva con Conte, ovvero spingere. Il ct gli chiede di restare dietro perché la Nazionale attacca solo a destra. Così, per mettersi in mostra, ha solo un paio di occasioni e una di queste la trasforma nell’assist per il 2-0 di Caputo. Attacca di più nella ripresa.

IL MIGLIORE

Cristante

Emerson Palmieri (22’ st) 6

Appena entrato fa partire l’azione del 6-0. Poi prova in proprio su punizione ma senza fortuna.

Locatelli 6,5

Gioca in Nazionale con la stessa sicurezza del Sassuolo. Eppure è una Nazionale nata in un paio di giorni, senza meccanismi noti. Lui ci sta dentro con i tempi e i modi giusti.

IL PEGGIORE

Acerbi

Cristante 7

Nella Roma è stato sorpassato da Pellegrini e Veretout, così questa partita diventa per lui un’occasione che sfrutta in pieno. Segna il gol (il primo in Nazionale) con cui sblocca la partita con un colpo di testa in torsione dopo un angolo di Bonaventur­a e poi si dedica agli assist, il primo è per la splendida rete di El Shaarawy, il secondo è in realtà un...pre-assist che Lazzari trasforma in assist ancora per El Shaarawy.

Bonaventur­a Sensi (22’ st) Berardi 7

Gioca col 10 sulle spalle nel suo nuovo stadio e davanti a chi, di quel 10, ne ha fatto un monumento, Giancarlo Antognoni. Una volta spezzata la resistenza moldava, Jack piazza un colpo dietro l’altro, uno anche anche di tacco per una palla-gol sciupata da Caputo.

6

Solo palleggio, comunque ben fatto.

7

E’ l’ultimo a mettere la firma nella festa di gol e di assist della Nazionale ed è un giusto premio alla sua insistenza. Gioca tanto, al fianco di Lazzari e Caputo, dà sempre un bel ritmo all’azione degli azzurri e alla fine merita la rete (la prima in azzurro) che Grifo gli offre su un piatto d’argento.

Kean (30’ st) Caputo Lasagna (30’ st) El Shaarawy sv

Va a destra: un paio di scatti senza esito.

7

Debutto con gol. E’ vero che aspetta una ventina di minuti prima di entrare sulla scena, ma poi lo fa nella maniera che gli ha chiesto Mancini, collaboran­do alla fase finale dell’azione. Il primo cenno è un assist che El Shaarawy getta via, il secondo è il suo gol su lancio di Biraghi e scatto alle spalle della difesa, il terzo è lo stop da applausi che manda in tilt Posmac per l’autorete del 4-0.

6

Avrebbe la possibilit­à di piazzare un colpo ma viene abbattuto da Rata.

7

Prima doppietta azzurra con cui si candida a una maglia da titolare anche a Danzica. Dei 6 gol dell’Italia l’ex romanista segna il più bello con due tocchi di seguito di esterno destro, il primo per saltare Craciun in corsa, il secondo per mettere la palla sul secondo palo.

Grifo (22’ st) Mancini (ct) 6,5

Subito un guizzo, poi un altro, quello che, con un cross da sinistra, mette Berardi davanti alla porta spalancata.

7

Di Moldave che ci hanno fatto girare le scatole è piena la storia della Nazionale. Mancio ha un pregio che va sottolinea­to: anche le partite più semplici, le partite contro avversari di terza o quarta fascia come questa, con lui in panchina diventano partite serie della Nazionale.

 ?? GETTY ?? Francesco Caputo, 33 anni, all’esordio in Nazionale, segna il gol del raddoppio azzurro
GETTY Francesco Caputo, 33 anni, all’esordio in Nazionale, segna il gol del raddoppio azzurro
 ??  ?? 6
6
 ??  ?? 7
7

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy