Theo Hernandez, l’intoccabile
PUNTO DI FORZA DEI ROSSONERI, IL FRANCESE GIÀ A BERSAGLIO
- La scorsa stagione è stato una piacevole sorpresa per il Milan, quest’anno Theo Hernandez punta a confermarsi su livelli molto alti. Il francese ha atteso solamente cinque partite prima di mettere a segno il suo primo gioiellino, alla sesta gara contro lo Spezia ha trovato la prima rete diventando il difensore più giovane ad aver segnato almeno sette gol a partire dalla scorsa stagione nei top-5 campionati europei. Theo ha appena compiuto 23 anni ed è già uno degli elementi più importanti della rosa di Stefano Pioli, un treno inarrestabile quando parte in progressione, ed è proprio così che è nato il gol con lo Spezia, recuperando palla a centrocampo e poi dritto verso la porta per mettere al sicuro il risultato della squadra.
VICE THEO. Hernandez è uno degli insostituibili del Milan, tanto che Ricardo Rodriguez prima e Diego Laxalt poi hanno dovuto fare le valigie per trovare più spazio. Lo svizzero ha scelto prima il Psv e poi il Torino per giocare, mentre l’uruguaiano è volato al Celtic per essere titolare, poiché ad oggi è dura alternarsi con Theo. Il francese ha creato il vuoto dietro di sé e la sua forza prorompente ha messo in difficoltà qualsiasi “alternativa” dalla panchina. Ora la rosa di Pioli presenta quattro terzini a destra e solo uno a sinistra, ma nelle idee della dirigenza sia Davide Calabria che il nuovo arrivato Diogo Dalot possono ricoprire il ruolo di vice Theo in quelle rare occasioni in cui Pioli vorrà risparmiarlo. Chiaramente si tratta di giocatori adattati ma il club ha voluto correre il rischio perché con Hernandez si sente al sicuro. L’esterno portoghese Dalot ha giocato in qualche occasione sulla corsia opposta ma prevalentemente è un giocatore di spinta che ha dato il meglio a destra. Calabria, invece, nelle giovanili ha svolto anche il ruolo di terzino sinistro ma col passare del tempo ha trovato una sua dimensione sulla fascia destra.
FRANCIA,PERCHÉ? Hernandez per il Milan è insostituibile ma non per la nazionale francese.
Il ct Didier Deschamps lo ha nuovamente ignorato, non convocandolo per gli impegni della Francia, scatenando anche la reazione del giocatore sui social: "Yo no lo entiendo, y tú?" (ovvero “io non capisco, e tu?”), con la bandierina della Francia e la faccia sorpresa per l’ennesima esclusione.
SFIDA. Hernandez le ha provate tutte ma non è riuscito a convincere il proprio Ct e la convocazione con la nazionale francese sta diventando un dilemma. I gol e le prestazioni con la maglia del club fino ad ora non sono serviti per ottenere l’attenzione di Deschamps, uno stimolo ulteriore per fare ancora meglio in Italia e in Europa con il Milan.
Sempre più al centro del progetto di Pioli ha un solo rammarico Deschamps lo ignora