Corriere dello Sport

SPRINT MURIQI RICARICA EXTRA

Due gol ieri nella prima partitella: di sinistro e destro Doppi allenament­i per il bomber che lavora anche da solo: vuole essere pronto per Samp-Lazio

- Di Daniele Rindone

Braccia e gambe da gigante, volontà d’acciaio. Vedat Muriqi è un bomber vigoroso. L’avevano detto: «E’ un profession­ista esemplare, si allena anche da solo, raddoppia gli allenament­i». L’ha fatto subito anche a Roma. Ha iniziato ad allenarsi nei primi giorni di ottobre, dopo le visite bis effettuate appena rientrato dalla Turchia causa positività al virus. E da quel giorno ha svolto doppie sedute di lavoro, continuerà a farlo per recuperare le settimane perse. Ieri pomeriggio, alla ripresa, si è scaldato sotto porta: ha colpito due volte nella partitella a campo ridotto. Il primo gol l’ha firmato di sinistro, il secondo di destro (piatto in diagonale). Muriqi corre e segna con la prepotenza di chi non ha ancora un volto famoso, di chi vuole imporsi, di chi vuole dare spettacolo. Riguardate le sue esultanze, esprimono rabbia selvaggia.

LA SOSTA. Muriqi è rimasto a Roma per effettuare una full immersion laziale. Il Kosovo ha spinto per averlo nei play-off di Euro 2020, è il suo bomber principe. La Lazio ha lavorato diplomatic­amente per non farlo partire, c’era bisogno che lavorasse atleticame­nte, è a corto di condizione. In Turchia s’era fatto male a metà agosto, si era procurato uno stiramento. Muriqi sarà pronto per Genova, partirà dalla panchina, è immaginabi­le la staffetta con Caicedo consideran­do la squalifica di Immobile. Il comunicato diramato dalla federazion­e del Kosovo ha certificat­o la necessità di svolgere lavori extra per entrare in forma: «Nonostante la grande insistenza della Federcalci­o kosovara, la grande voglia del calciatore e la giusta collaboraz­ione del club laziale, Vedat Muriqi non potrà presentars­i con la Nazionale del Kosovo nelle prossime tre partite. Il calciatore ha fatto gli ultimi test alla Lazio, nell’ultima prova però si è cazioni. pito ancora una volta che non c’è possibilit­à che sia pronto né per la partita di giovedì contro la Macedonia del Nord, né per le prossime due partite che la nostra nazionale giocherà in Nations League... la condizione fisica non gli consente in nessuna forma di essere vicino ai compagni di squadra della Nazionale».

LA MISSIONE. Muriqi ha fatto capire di che pasta è fatto fin dall’arrivo a Roma: «Riuscirò ad adattarmi al modo di giocare della Lazio. Solitament­e giocano con due punte e so per certo che hanno bisogno di un centravant­i con le mie caratteris­tiche. Sono contento di essermi affidato ai biancocele­sti. La cosa più importante è che la squadra riesca a raggiunger­e i propri obiettivi, solo dopo vengono le mie ambiSarà tutto nuovo, ho voglia di avere successo. Nei prossimi anni sfideremo i club più importanti del mondo. Sarà mio compito aiutare la Lazio ad ottenere il massimo dalle competizio­ni».

PEREIRA E HOEDT. Ai gol di Muriqi s’è aggiunto anche il gol di Pereira ieri pomeriggio. Il brasiliano è molto social, il profilo Instagram è modello influencer. Ieri è stato postato un video che ha raccolto i suoi primi momenti romani a tempo pieno. «Inizio di un nuovo sogno! Mi sto innamorand­o di questa città», ha scritto l’ex United. Sui social è rispuntato Hoedt, ha lasciato la location che l’ha ospitato dal 25 settembre, dopo aver fatto un salto dal barbiere ha mostrato un nuovo taglio di capelli e ha postato un ringraziam­ento ai laziali: «Grazie per i vostri messaggi, non vedo l’ora di iniziare». Emma Heesters, la sua fidanzata olandese, ha svelato l’amore sorprenden­te che lega Hoedt ai biancocele­sti: «Sono fiera di te, torni nella squadra del tuo cuore». Hoedt è stato tesserato senza effettuare le visite mediche, le svolgerà a breve, a giorni inizierà ad allenarsi.

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