Corriere dello Sport

IL PIANO MILAN SUBITO I RINNOVI

Le strategie rossonere: la Champions non è un obbligo C’è fiducia per il sì di Donnaruma e Calhanoglu (ma il turco chiede 5 milioni). Mercato: tanti giovani

- Di Antonio Vitiello

La Champions League resta l’obiettivo primario, ma nessun dramma se il Milan non dovesse raggiunger­la a fine stagione. Nell’incontro tra stampa e dirigenza, andato in scena ieri a San Siro, il management rossonero ha tracciato un bilancio del mercato appena terminato e le linee guida per il futuro. Paolo Maldini insieme a Frederic Massara e Ivan Gazidis sono convinti che la campagna di rafforzame­nto sia stata positiva e che la squadra sia più competitiv­a del passato. L’obiettivo è migliorare le posizioni delle passate stagioni, ma senza mettere fretta o pressioni alla squadra di Stefano Pioli. L’amministra­tore delegato ha sottolinea­to che l’impegno societario non cambierà direzione, con o senza Champions. La proprietà ha in mente un progetto di 2-3 anni (oltre ai 2 già utilizzati) per risollevar­e la squadra, che però sarà inevitabil­mente condiziona­to dal rispetto del Fair Play Finanziari­o e dalla crisi del Covid-19. Il Milan vuole inserirsi nella lotta al vertice ma senza tensioni, la dirigenza è consapevol­e che altre squadre sono più attrezzate dei rossoneri per i primi posti della classifica.

RINNOVI. Il focus dei prossimi giorni sarà tutto sui prolungame­nti contrattua­li di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Per Gazidis e Maldini c’è fiducia per i rinnovi di due pilastri della squadra, giocatori che si sentono integrati e che sono un patrimonio importante della società. Da parte del Milan c’è ottimismo ma sulle cifre c’è ancora distanza economica tra domanda e offerta. Calhanoglu attraverso il suo agente ha chiesto un ingaggio da top player, supportato anche dai numeri perché il turco dal lockdown in poi è diventato il giocatore più decisivo dei rossoneri in termini di assist e di gol. Calhanoglu vorrebbe essere trattato come Donnarumma e Ibrahimovi­c e avrebbe chiesto cifre attorno ai 5 milioni di euro, invece la dirigenza ne offre un paio in meno, inoltre ci sono già società straniere in agguato. Si lavora anche al prolungame­nto di Gianluigi Donnarumma e presto ci sarà un incontro con Mino Raiola. Il portiere di Castellamm­are vorrebbe rimanere e il management è consapevol­e che per trattenerl­o in rosa dovrà alzare lo stipendio di sei milioni che attualment­e percepisce Gigio. Da valutare anche l’inseriment­o di una clausola risolutori­a, ma il Milan spinge per non introdurla nel contratto, a differenza di Raiola.

MERCATO. Ci sarà sempre un occhio di riguardo per le occasioni di mercato, come accaduto in estate con Tonali, Diaz o il giovane Hauge, e per questo Maldini e Massara

si sono detti pronti a studiare già i profili per la finestra invernale, dove la proprietà metterà a disposizio­ne un budget importante. Non a caso nelle ore finali del calciomerc­ato che si è appena concluso la dirigenza avrebbe avuto la possibilit­à di prendere giocatori come Mohamed Simakan dello Strasburgo oppure Ozan Kabak dello Schalke, ma le richieste economiche dei club di appartenen­za erano sproposita­te, così Maldini e Massara hanno preferito rimandare la spesa a gennaio e non investire una cifra superiore al valore reale dei giocatori cercati. Tuttavia l’attesa sarà breve perché tra meno di 3 mesi sarà già tempo di acquisti, e nel frattempo il Milan non andrà a pescare nel mercato degli svincolati. Le esigenze tutt’ora sono in difesa e in attacco, e proprio alla domanda sulle voci di un possibile arrivo di Mario Mandzukic, la società ha precisato che non si saranno ulteriori innesti. Il Milan non cercherà profili da 50 milioni (e il riferiment­o alle voci su Federico Chiesa è voluto), ma giocatori giovani dall’ingaggio alla portata del club, proseguend­o con la teoria dei piccoli passi.

 ?? LAPRESSE BARTOLETTI ?? A fianco, Gianluigi Donnarumma (21 anni) e Hakan Calhanoglu (26 anni). Sotto, da sinistra: Ivan Gazidis (56 anni), Paolo Maldini (52 anni) e Frederic Massara (51 anni)
LAPRESSE BARTOLETTI A fianco, Gianluigi Donnarumma (21 anni) e Hakan Calhanoglu (26 anni). Sotto, da sinistra: Ivan Gazidis (56 anni), Paolo Maldini (52 anni) e Frederic Massara (51 anni)

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