Schumi jr, prove di F1 al volante dell’Alfa
Al Nürburgring il test più emozionante sulla macchina di Giovinazzi in attesa del debutto nel Mondiale
abbia soffiato il posto di titolare per il 2021. Anzi: il tedeschino presto, in uno dei prossimi GP, ripeterà l’esperienza del venerdì mattina con una Haas-Ferrari, e su questa potrebbe debuttare nel prossimo Mondiale.
MARCHIO ATTRAENTE. E’ tra i giovani più attesi e benvoluti di sempre per tutto quel carico di ricordi che porta, con quel cognome e quella somiglianza così marcata con suo padre. Figurarsi poi al Nürburgring, dove suo padre ha vinto cinque volte. «Merita la sua occasione», ha detto ieri Sebastian Vettel. Luca di Montezemolo ha definito «commovente che il destino abbia voluto l’esordio di Mick a vent’anni esatti dal primo titolo di Michael con la Ferrari».
Il nome Schumacher è attraente come marchio, gli sponsor sono pronti e dunque ci sono tutte le premesse: bisognerà solo evitare i paragoni, visto che di Schumi nel senso di Michael ce n’è stato solo uno.
C’è una torta in preparazione nel team Alfa Romeo, ma è destinata a Kimi Raikkonen per il suo GP numero 324 con cui stacca Rubens Barrichello e diventa il pilota con più anzianità di servizio in assoluto. E’ imminente l’annuncio della sua conferma in Alfa, anche se lui ieri ha negato: «Non ho deciso né firmato».
Dovrebbe restargli a fianco Giovinazzi, molto redditizio per quel che la macchina gli consente. Ci si aspetta che la Ferrari lo confermi in Alfa, per non interromperne la crescita e non negare ai tifosi la presenza di un pilota italiano nel Mondiale.