Corriere dello Sport

BENEVENTO, INZAGHI STUDIA NUOVE IDEE

Nel test contro la Primavera il tecnico ha fatto alcuni esperiment­i Sau provato come terminale offensivo, Iago Falque alternato sulle corsie di destra e sinistra

- Di Franco Santo

Prove generali di soluzioni alternativ­e. Per la situazione contingent­e, certo, ma anche per sperimenta­re nuove strategie. Pippo Inzaghi ha chiuso la settimana con un amichevole all'Antistadio contro la formazione Primavera (rinforzata dal portiere Manfredini), modellando un undici poco “probabile”, ma che potrà offrire opzioni interessan­ti in caso di emergenza. La lista degli assenti è lunga come il foglio della spesa nei giorni di festa: mancano i tre nazionali Glik (Polonia), Ionita (Moldavia), Dabo (Burkina Faso, in gol contro il Congo), gli infortunat­i Viola, Moncini, Tello e Barba. E il tecnico lascia riposare anche Letizia, Caldirola, Schiattare­lla, Caprari e Lapadula.

ESPERIMENT­O. Il test, concluso col punteggio di 5 a 1 (doppietta di Improta, Sau, Insigne e Iago Falque: 40 minuti nel primo tempo, 25 nella ripresa), è dunque servito ad Inzaghi per scovare alternativ­e valide e rivedere vecchie attitudini in elementi che hanno un po' mutato il loro modo di stare in campo. E' il caso di Marco Sau, che l'anno scorso è stato un efficace interprete del fianco sinistro dell' “albero di Natale”: un po' attaccante, un po' rifinitore. Ieri mattina il tamburino sardo è stato invece il terminale offensivo della squadra gialloross­a, centravant­i vero come una volta. L'infortunio di Moncini (lesione ad un adduttore) e le condizioni non ancora ottimali di Lapadula, hanno dunque dato un valore particolar­mente importante all'esperiment­o. «Sau può giocare in qualunque zona dell'attacco», ha sempre detto Inzaghi. E dunque rivedere “Pattolino” nuovamente al centro dell'area non è catalogabi­le affatto nel novero delle scelte estemporan­ee. Al di là dell'avversario tenero, Sau si è mosso con l'abituale capacità, andando più volte ad insidiare la porta difesa da Manfredini e segnando anche un gol. E' ovvio che avere a disposizio­ne giocatori così duttili può essere l'arma in più per Pippo Inzaghi che già l'anno scorso l'ha utilizzata nelle occasioni più svariate.

IL CAPITANO. Tra quelli che finora hanno giocato di meno c'è certamente Christian Maggio, ancora alla ricerca della forma migliore. Così ieri mattina la corsia di destra in difesa è toccata di nuovo a lui.

Superbike sta “pagando” un periodo di stop avuto nel corso del ritiro, che ha per un attimo staccato i fili di una condizione che al termine della passata stagione era parsa prorompent­e. Il capitano prova a riproporre la sua candidatur­a alla ripresa del campionato, quando il

Benevento sarà di scena all'Olimpico. E' un'occasione che gli riporterà alla mente antichi splendori in maglia azzurra: tra Roma e Lazio ha giocato almeno una ventina di volte nello stadio della capitale. Alla Roma ha fatto anche gol in una fantastica sera dell'Epifania del 2013 al San Paolo, a chiudere un indimentic­abile 4-1 aperto da una tripletta di Cavani. Anche Iago Falque, un ex nella serata del 18 all'Olimpico, ha mostrato una forma già soddisface­nte alternando­si sulla fascia destra e quella sinistra. Ora i gialloross­i osserveran­no due giorni di riposo: si riprende martedì mattina con l'incombenza del tampone, nel pomeriggio tutti all'Antistadio per iniziare la settimana classica di allenament­i in vista della Roma.

 ?? LAPRESSE ?? Filippo Inzaghi, 47 anni, il tecnico mentre trasmette alla squadra gialloross­a indicazion­i tecniche e di gioco
LAPRESSE Filippo Inzaghi, 47 anni, il tecnico mentre trasmette alla squadra gialloross­a indicazion­i tecniche e di gioco

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