Corriere dello Sport

Gattuso contro la Dea può lanciare Bakayoko

AL LAVORO A CASTEL VOLTURNO, GIOVEDÌ STOP ALLA CLAUSURA Il francese dal primo minuto nella sfida con l’Atalanta Insigne nel derby col Benevento

- Di Fabio Mandarini

NAPOLI

La sintesi del momento azzurro, elaborata come suo costume con una bella dose di ironia, sta tutta nella fotografia pubblicata da Mertens sul suo profilo Instagram. Immagine: lui e Koulibaly nella palestra del centro sportivo di Castel Volturno in posa da body-builder, in forma strepitosa e con gli addominali in bella vista. Commento di Dries: «Se ci tengono chiusi per un’altra settimana, penso che potremmo cambiare sport». Meglio di no, perché il Napoli ha ancora bisogno di entrambi, ma a meno di cambiament­i in corso legati alle decisioni governativ­e, gli azzurri dovranno osservare l’isolamento fiduciario fino a giovedì. Sì: full immersion di lavoro - e qualche altro giro di tamponi – in vista della partita in programma sabato alle 15 con l’Atalanta. Il grande ritorno.

L’ALBA. E allora, l’alba è in vista: meno tre. Meno tre giorni alla libertà. Alla liberazion­e più che auspicabil­e, consideran­do l’andazzo dei test Covid-19 (negatività collettiva): ancora un po’ di pazienza e poi giovedì la bolla si sgonfierà. E i giocatori e i membri degli staff, a cominciare da Gattuso, potranno riabbracci­are le rispettive famiglie: una dose importanti­ssima di carica, consideran­do che sabato sarà di nuovo campionato dopo la sosta.

E dopo il caso-Juve: il Napoli non gioca già da due settimane, l’inattività è datata e il carico di tensioni è stato notevole, ma lo spirito della squadra, come ha confermato anche il messaggio social di Mertens, uno dei leader veri dello spogliatoi­o, sembra comunque ispirato dall’ottimismo. Nonostante tutto.

LORENZO&BAKA. Sotto il profilo del lavoro, ieri mattina Rino ha diretto una sessione di allenament­o al Training Center e poi ha concesso mezza giornata di riposo. S'è rivisto in campo anche Insigne, fermo proprio da una quindicina di giorni a causa del problema muscolare rimediato nel corso primo tempo della partita con il Genoa e ancora alle prese con una tabella personaliz­zata fatta di esercizi e terapie. La lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, comunque, migliora, e ciò significa che se i riscontri continuera­nno a essere positivi allora potrebbe anche rientrare in occasione del derby del 25 ottobre con il Benevento.

In ottica Atalanta, invece, Gattuso potrebbe lanciare Bakayoko dal primo minuto: si vedrà nei prossimi giorni. Cruciali, sotto il profilo delle scelte tattiche e di formazione.

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Il franceseTi­emoué Bakayoko 26 anni centrocamp­ista del Napoli

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