ROMA, SARÀ CAMPOS A SCEGLIERE IL DIESSE
I Friedkin hanno fretta di nominare il nuovo dirigente al quale affidare le prossime mosse di mercato Probabile che sia uno straniero Il portoghese è piaciuto: può fare il consulente indicando un uomo di sua fiducia. Emenalo resta in corsa. Giovedì tutta
Quello del direttore sportivo resta il tema più caldo nella Roma, in questa settimana potrebbero essere sciolte le riserve. Proseguono le consultazioni di Friedkin e dei suoi uomini per individuare il nuovo dirigente e nelle ultime settimane ci sono stati diversi contatti. Williamson, uno dei collaboratori più stretti del proprietario della Roma, si occupa del primo colloquio, poi la selezione prosegue con Friedkin, che ha già incontrato sicuramente Ralf Rangnick, Luis Campos e Fabio Paratici. Non è un mistero che l’attuale direttore sportivo della Juventus sia il preferito di Guido Fienga, ma è molto difficile che questo interessamento si concretizzi. Innanzitutto perchè non è sicuro che Paratici lasci la Juventus. Giovedì è in programma l’assemblea dei soci e quel giorno tutto sarà più chiaro, se il diesse viene confermato il discorso è chiuso definitivamente, anche se Giuffrida, uno dei procuratori più vicini alla Roma è stato finora uno dei suoi principali sponsor. Alla Juve è cresciuto molto Cherubini, soprattutto nella considerazione degli Agnelli. E’ molto più amministrativo di Paratici, i due potrebbero continuare ancora insieme.
SCELTA DI CAMPO. Luis Campos è uno dei profili che piace di più. Non è intenzionato a legarsi a un club in esclusiva, ma preferisce gestirne più di uno con le consulenze e indirizzando un uomo di sua fiducia. Si muove così al Lille e in parte anche al Monaco. Fa parte del giro di Mendes, uno degli agenti più influenti al mondo, che ha orientato le ultime scelte del Napoli. Emenalo, che ha lavorato al Chelsea, può essere uno dei candidati, anche con la benedizione di Campos. Di sicuro la Roma non può andare avanti senza direttore sportivo, ruolo rimasto vacante dopo l’esonero di Petrachi, anche se c’è stata la promozione di De Sanctis. Fienga non può continuare a occuparsi da solo del mercato come ha fatto in questi mesi, il nuovo direttore sportivo deve cominciare a lavorare da adesso per la sessione di gennaio. Ci sono ancora tanti giocatori da sistemare e la rosa è sicuramente ancora migliorabile.
Campos quindi può indicare un direttore della sua area. Il dirigente portoghese era stato già contattato da Baldini per il dopo Monchi ed era stato anche vicino al Milan. Campos non sembra intenzionato a lasciare il Principato, mentre i Friedkin hanno bisogno di un direttore sportivo che segua la squadra tutti i giorni a Trigoria.
ALTRE SOLUZIONI. Berta, il direttore sportivo italiano dell’Atletico Madrid, ha fatto sapere che non si muoverà dalla Spagna. Dan Friedkin non vuole sbagliare la scelta, se ne occupa in prima persona, ma allo stesso tempo è alle prese anche con le sue altre attività ed è al lavoro per ripianare le perdite da record dell'ultimo bilancio (rosso da 204 milioni di euro), lasciato in eredità dalla gestione Pallotta. Dan e Ryan Friedkin si sono confrontati con figure importanti del mondo del calcio che hanno dato alcune indicazioni, ma alla fine la scelta sarà loro. Molto probabilmente sarà fatta all’estero e non tarderà ad arrivare.
Friedkin ha incontrato Campos, mentre prima aveva visto Rangnick a Londra, pochi giorni dopo aver rilevato la Roma da Pallotta. Poi c’è stato un colloquio anche con Emenalo. Il tedesco verrebbe di corsa, ma vuole carta bianca nell'area sportiva. Anche l’ex del Chelsea ha dato la sua disponibilità. All'estero piace anche il direttore sportivo (ex allievo di Monchi) del Leeds Victor Orta. Ma in questo momento può essere considerato un outsider.
All’estero piace anche Victor Orta del Leeds, ma per ora è solo un outsider