PEZZELLA, SOLO LA FIORENTINA
Il capitano è stato anche al centro di voci di mercato Contro lo Spezia possibile esordio stagionale. Allontanati i dubbi, adesso si parlerà del rinnovo
Il debutto di Callejon sopra a tutti per ovvi motivi, ma ce n’è un “altro” che la Fiorentina attende con impazienza: quello di German Pezzella. Tre partite di campionato sono andate in archivio finora e tre partite ha saltato il capitano viola (rinunciando chiaramente di conseguenza a rispondere alla convocazione in Nazionale durante la sosta), a causa di un problema al piede rimediato nell’amichevole con la Reggiana del 12 settembre scorso, che lì per lì sembrava di poco conto, tanto da ipotizzare il rientro dell’argentino subito per la prima contro il Torino, e che invece ha continuato ad impedirgli di correre e calciare come avrebbe voluto determinandone l’esclusione appunto col Torino, poi con l’Inter e infine con la Sampdoria. Per Iachini il rientro di Pezzella assume una valenza prioritaria in vista dello Spezia che riapre il cammino e, forse, anche per lo stesso Pezzella perché rappresenterebbe il modo migliore per chiudere gli scossoni di mercato e i dubbi sollevati da quanti non conoscono la professionalità del difensore ex Betis.
OBIETTIVO. Intanto, ci sarà con lo Spezia? Mancano troppi giorni alla gara di Cesena contro la neopromossa ligure per sbilanciarsi con un sì o con un no, e non è un paradosso. Il tempo gioca indubbiamente a favore del numero 20 viola che però non è ancora tornato stabilmente in gruppo e lo staff medico - di concerto con il tecnico e i suoi collaboratori - ha reiterato un programma di allenamenti personalizzati per evitare sollecitazioni troppo pesanti al piede: l’obiettivo è di aggiungerlo gradualmente ai compagni di squadra da domani, così da verificare i progressi e fare le prove necessarie per la convocazione anti-Spezia.
IMPAZIENZA. Di sicuro chi non vede l’ora di riprendersi il campo è proprio German Pezzella, totalmente concentrato sulla Fiorentina a dispetto di coloro i quali avevano visto nel suo prolungato forfait un tentativo di smarcarsi confidando in una cessione. Cosa che il difensore sudamericano ha negato con forza sui social per rafforzare le parole pronunciate dal diesse Pradè («Per Pezzella, tramite il procuratore, ci è arrivata solo la richiesta di un prestito da parte del Milan a mezz’ora dalla conclusione delle trattative») a consuntivo del mercato. «Io non ho mai chiesto di andare via e chi ha messo in dubbio il mio impegno per l’assenza non mi conosce nemmeno un po’. Il mio pensiero è di tornare ad indossare la maglia il prima possibile». Quello con lo Spezia può essere l’appuntamento giusto per chiudere definitivamente ogni discorso cominciando finalmente una nuova storia: ci spera Pezzella, ci spera Iachini che non ha mai fatto mistero di considerarlo un elemento indispensabile tanto da aver posto il “veto” alla sua cessione.
CONTRATTO. Poi, più avanti, l’argentino e la Fiorentina valuteranno se proseguire insieme oltre il 2022, scadenza attuale del contratto: sembrava sicuro alcune settimane fa, adesso è tutto in ballo con esito che non è scontato né in un senso e né nell’altro. Di sicuro la società guidata da Rocco Commisso proporrà l’allungamento al suo capitano riconoscendone il valore tecnico e morale. Pezzella, a sua volta, ci penserà prima di rifiutare eventualmente la proposta, anche in questo caso per una sorta di riconoscenza e per una fascia da capitano che per lui ha un significato preciso.
«Mai detto di andar via, voglio tornare ad indossare la maglia il prima possibile»