Dovi vincitore virtuale «Contano solo i punti»
Il ducatista: «Bene, sarei andato forte pure sull’asciutto». Rossi: «Inizio a farmi delle domande»
Marc Marquez non c’è e con ogni probabilità non tornerà prima di Valencia, fra quattro settimane. Ma a cinque gare dalla fine, non si vede nemmeno il suo successore, perché Le Mans - dove la pioggia è stata puntualissima nel cadere proprio all’ora del via della MotoGP - ha rimescolato le carte. Nessun big sul podio, e nomi eccellenti nella lista di chi non è arrivato al traguardo, da Valentino Rossi . giù alla prima curva e al terzo “zero” consecutivo a Franco Morbidelli e Jack Miller, senza dimenticare la scivolata di Alex Rins, all’ennesima occasione sciupata.
E così Fabio Quartararo si è trovato nella singolare condizione di chi ha sorriso nonostante il salto indietro dalla pole del sabato al nono posto di ieri, conquistato all’ultimo giro sorpassando proprio il primo inseguitore nel Mondiale, Joan Mir. «Ho pensato al Mondiale in ogni momento della gara - ha detto il francese - Considerando che era la prima volta sul bagnato con questa moto, non è andata male. Sono felice per Petrucci, Alex Marquez, Pol Espargaro, che hanno preceduto Dovizioso...».
Già, perché il vincitore virtuale è stato Dovi, che pure è rimasto giù del podio. «Alla fine contano soltanto i punti - ha detto il ducatista - La buona notizia è che sarei andato forte anche sull’asciutto. Così ho rischiato di cadere tante volte, per poco Rins non mi centrava». Dovi è stato a lungo secondo, lottando con Petrucci, ma si è dovuto arrendere alla progressione finale di Alex Marquez, il 15° pilota a salire sul podio in questo pazzo Mondiale.
L’ALTRO MARQUEZ. È stato proprio lui a regalare il primo podio alla Honda. «Quando ho visto il nome
Marquez sulla tabella ho detto “no, ancora...”» ha scherzato Dovizioso, memore dei duelli con Marc. «E’ un grande risultato, non una rivincita contro qualcuno» ha detto Alex, salito al 14° posto nel Mondiale, subito dietro un Rossi in evidente difficoltà: «La Yamaha fatica in certe condizioni, Quartararo è stato bravo» ha detto Valentino, sottolineando l’assenza delle M1 dalle prime otto posizioni. «Le mie tre cadute? Quando succedono certe cose, inizi a farti tante domande».
LOTTERIA. La domanda è soprattutto una: chi vince il Mondiale? Quartararo, che quando non ha vinto ha ottenuto 40 punti in sei gare? Mir, mai nelle posizioni di vertice in Francia? Dovizioso, che nelle ultime cinque uscite non è mai salito sul podio e solo una volta è stato il miglior ducatista? Oppure Maverick Viñales, ieri penultimo al primo giro dopo il tentativo velleitario di partire senza launch control? Sono loro, racchiusi tra i 115 punti di Quartararo e i 96 di Viñales, a contendersi il Mondiale più pazzo di sempre.
Alex Marquez regala alla Honda il primo podio stagionale! «Nessuna rivincita»