Corriere dello Sport

Gand-Wevelgem e Parigi-Tours, è doppio Pedersen

- Di Alberto Dolfin

È l’uomo dell’autunno oltreché la bestia nera di Matteo Trentin. A un anno di distanza dal titolo mondiale, Mads Pedersen lascia il segno anche senza la maglia iridata e conquista la Gand-Wevelgem in uno sprint ristretto in cui, dopo il francese Senechal, si piazza proprio l’azzurro, che nel 2019 si era dovuto accontenta­re dell’argento ad Harrogate. Il 24enne della Trek Segafredo è il secondo danese a imporsi nella classica belga, a distanza di 25 anni da Lars Michaelsen. Appena giù dal podio Alberto Bettiol, che aveva acceso la

miccia poco prima dell’ultimo chilometro, facendo fuori due dei grandi favoriti della vigilia, Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, troppo impegnati a marcarsi tra loro per seguire i quattro che si sono poi giocati la vittoria. Per Bettiol indicazion­i interessan­ti in vista del Fiandre di domenica, classica monumento di cui è campione uscente. Stesso cognome e medesima nazionalit­à per il vincitore della Parigi-Tours. A imporsi, infatti, è Casper Pedersen, al primo sigillo stagionale: il ventiquatt­renne danese della Sunweb ha bruciato in volata il francese Benoit Cosnefroy.

GAND-WEVELGEM: 1. Mads Pedersen (Dan) 5h19’20”; 2. Senechal (Fra) st; 3. TRENTIN; 4. BETTIOL a 1”; 5. Küng (Svi) a 3”; 8. Van Aert (Bel) a 7”; 9. Van der Poel (Ola) a 8”. PARIGI-TOURS: 1. Casper Pedersen (Dan) 4h51’44”; 2. Cosnefroy (Fra) st; 3. Nieuwenhui­s (Ola) a 30”; 4. Madouas (Fra) st; 5. Barguil (Fra); 52. FEDELI a 4”02.

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