Trump riparte: Sono immunizzato
IL PRESIDENTE STA BENE, MA NON CI SONO CONFERME DAI TEST
Il presidente degli Stati Unti, Donald Trump, voleva indossare una maglietta di Superman, una volta dimesso dall’ospedale militare Walter Reed, dove è stato ricoverato a causa del coronavirus. Secondo quanto riferisce il New York Times, Trump ha condiviso la sua idea in diverse telefonate con i collaboratori, senza poi metterla in pratica. Il quotidiano americano riporta che il magnate, non volendo apparire fragile agli occhi dell’opinione pubblica dopo il ricovero, avrebbe pensato di indossare, sotto la camicia, una t-shirt di Superman che avrebbe poi rivelato, come segno di forza, tolta la prima.
IMMUNIZZATO... «Mi sono immunizzato» dal coronavirus, così il presidente Trump, intervistato su Fox. «Forse pe un breve periodo, forse per un lungo periodo. Il presidente è in ottima forma».
Trump ha ribadito di volere avviare la distribuzione di Regeneron, il farmaco anticorpale sperimentale, usato per curare lui. «Quello che abbiamo fatto negli ultimi sei o sette mesi [con le terapie], nessun altro avrebbe potuto farlo. Potevano volerci anni e li ho convinti a farlo in settimane. Ho sconfitto questo pazzo terribile virus cinese. Ho passato i test più severi, con gi standard più alti e sono in ottima forma. Mi sento benissimo, mi sento molto bene».
GATES LO RIPRENDE. «Donald Trump sbaglia a definire come una “cura” il cocktail di anticorpi di Regeneron che gli è stato somministrato», lo afferma Bill Gates. «Il termine ‘cura’ è inappropriato perché non funziona per tutti, però è la cosa più promettente», ammette Gates.
RIPRESA. La sua autocertificazione non spazza via i dubbi sul suo reale stato di salute: anche se il medico curante ha dichiarato che
“non rischia più di trasmettere” il coronavirus ad altri, non è chiaro se sia negativo o meno al test. Nessuno lo dice. Trump si prepara a tornare in pista in tre Stati chiave per le ambizioni di rielezione: Florida, Pennsylvania e Iowa. I sondaggi lo danno in forte svantaggio rispetto al rivale Joe Biden: le ultime rilevazioni di Washington Post e Abc fotografano un distacco di 12 punti a livello nazionale. «Vinceremo in modo ancora più forte che nel 2016», ha promesso. E su «Ieri tossiva, e molto. Non era un bello spettacolo, ma i media non lo dicono», ha accusato Trump.