A Leon la sfida con Kaziyski Perugia fa poker
VERONA 0 PERUGIA 3
(22-25, 22-25, 23-25).
NBVVERONA:Kaziyski12,Peslacne, Aguenier 3, Asparuhov 10, Boyer 16, Spirito 2, Jaeschke ne, Kimerov ne, Zanotti 1, Bonami (L). All. Stoytchev.
SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli (L), Ricci 7, Vernon-Evans, Travica 4, Ter Horst 8, Sossenheimer, Biglino ne, Leon 20, Zimmermann, Solé 7, Russo 1, Colaci (L), Atanasijevic, Plotnytskyi 10. All. Heynen.
ARBITRI: Pozzato e Curto.
Durata set: 30’, 28’, 28’ tot. 1h26’.
VERONA - Perugia veleggia ancora a pieno punteggio ma, rispetto al trionfo di Padova, la partita di ieri è stata decisamente un’altra cosa, per niente facile. Leon fa ben più che mettere i 20 punti del referto finale: è decisivo in battuta, è ovunque in ricezione (46% finale) e alza anche un muro. Sull’altro piatto della bilancia una Nbv che lotta e offre spettacolo e tanti errori in battuta per la Sir. Durante il primo set, Verona punta tutto su un Asparuhov indiavolato (6 punti, 2 ace e un muro) ma alza bandiera bianca davanti a un gran lavoro in ricezione della Sir, che mette a segno anche tre muri decisivi. Verona avanti nel secondo parziale, la reazione di Perugia arriva gradualmente, passando per un Plotnytskyi che ingrana al servizio ma non offrirà, per tutto il match, un rendimento costante. Così è Leon che si carica sulle spalle un turno in battuta molto delicato, quando sul 20-19 (ace e poi attacco di Boyer) la Sir suda freddo. L’ace di Russo chiude i conti, ma nel terzo set Perugia sbanda ancora di più, si fa murare troppo e resta indietro di sei punti. Travica trova un bel giro di servizio per risalire la china, Kaziyski dà lezioni di pallavolo. Ma a decidere è Leon con una combinazione mostruosa di attacco ed ace, per il sorpasso decisivo.