Acerbi cancella Lewandowski Verratti inventa
Belotti sbatte sul muro polacco Bene Florenzi, Jorginho delude
Donnarumma 6
Spettatore sino all’intervallo, è prontissimo sul destro di Moder da posizione defilata.
Florenzi 7
Controlla la zona di competenza per un tempo, ma nella ripresa si scatena e s’inserisce a ripetizione creando il fattore sorpresa.
Bonucci 6,5
Da regista arretrato, copre le spalle ad Acerbi e in due montano bene la guardia su Lewandowski.
Acerbi 7
E’ l’unico confermato rispetto alla Moldova. Esce con tempismo dalla linea difensiva, brilla negli anticipi e senza sbagliare mai lettura. Alla fine, per evitare una ripartenza, prende il giallo su Milik ed evita guai peggiori.
Emerson 6,5
Ha il passo per proporsi e attaccare, ma anche rientrare, come fa quando si allunga in scivolata per evitare il tocco sotto porta di Lewandowski.
Barella 5,5
Meno brillante del solito, Moder lo disturba. S’innervosisce perché il suo gioco fatica a decollare. L’interista va appena meglio nella ripresa.
Locatelli (34’ st) sv
Aggiunge idee nel finale all’assalto degli azzurri.
Jorginho 5
Forse è il campo pieno di zolle oppure soffre l’aggressività polacca, ma non dimostra la consueta lucidità e immediatezza di regìa. Sotto tono.
Verratti 6,5
Gli basta qualche minuto di rodaggio per adeguarsi ed esibire le sue doti. Gestisce palla e risolve nello stretto con alcuni movimenti che ricordano la vecchia regia di Eraldo Pecci. Rappresenta la luce degli azzurri.
Chiesa 5,5
Il neojuventino si divora l’occasione più limpida in avvio, alzando la mira a due passi da Fabianski. Quando alza la testa, indovina il cross e serve un bel pallone per il colpo di testa di Emerson.
Kean (25’ st) 6
L’ex juventino, anche se un po’ arruffone, ha un buon impatto sulla partita.
Belotti 5,5
Ne ha due di fronte, come Glik e Walukiewicz, dello stesso peso: gli
concedono poco. Si fa notare solo per il cross a Chiesa, ma lotta e sgomita come sempre. Impegno da sottolineare. Era diffidato e il cartellino giallo lo costringerà a saltare l’Olanda per squalifica.
Caputo (38’ st) sv
In area sa smarcarsi e trovare la posizione giusta, si vede anche in pochi minuti. Sta conquistando la fiducia di Mancini, che lo preferisce a Immobile per sostituire Belotti.
Lo. Pellegrini 6,5
S’infila con continuità e aiuta la linea mediana, assolvendo al doppio
compito. Non trova il guizzo decisivo, ma è sempre dentro la partita.
Berardi (38’ st) sv
Porta freschezza e l’intesa del Sassuolo con Caputo e Locatelli.
Ct: Mancini 6,5
L’imbattibilità dell’Italia si allunga: 15 partite ufficiali consecutive senza perdere. Manca il gol, antico vizio, ma non l’idea del gioco. Questa volta forse viene meno anche l’ultimo passaggio, ma il campo non favoriva.