Fiore: La mia passione per il Padel
Gli anni piú belli della sua carriera da calciatore Stefano Fiore li ha trascorsi con la maglia biancoceleste ed è per questo che come suo compagno nel Padel ha scelto Giuliano Giannichedda, compagno anche nella Lazio. Abbiamo chiesto a Stefano, oggi allenatore nel calcio che conta, come sia nata questa passione per il Padel: «Amo questo sport perchè mi diverte, mi mantiene in forma ed è un gioco di squadra molto tattico». Domandiamo a Stefano se nel suo futuro si vede anche come imprenditore in questo sport, alla pari di alcuni ex calciatori: «Io ho aderito ad una piccola iniziativa in Calabria e consiglio a tutti di investire in questo sport». Con Stefano, proviamo a fare una classifica sui migliori ex calciatori nel Padel, la nomination va su Francesco Totti, Luca Marchegiani, Dario Marcolin e Christian Vieri: «Non ho visto giocare Demetrio Albertini ma ne ho sentito parlare davvero bene». Gli chiediamo allora di svelarci chi siano quelli meno talentuosi nel nuovo sport: «Non voglio rispondere, alcuni si offenderebbero, però posso dire che i più forti giocano a Roma mentre a Milano sono ancora un po’ indietro». Al World Padel Tour il suo preferito è Belasteguin: «Bela é un campione, una bellissima persona, i giovani hanno ancora molto da imparare da lui». Per insegnare il Padel fin da piccoli questo è il suggerimento di Stefano Fiore: «Più strutture e maestri di qualità per insegnare la tecnica». Infine, un’ultima battuta sulla Lazio di oggi: «Inzaghi sta facendo un gran lavoro, la Supercoppa italiana e la qualificazione in Champions sono due risultati mica da ridere. Poi senza il lockdown sono certo che la Lazio sarebbe arrivata più in alto».
«Tanti ex calciatori dimostrano di essere bravi in questo sport»