Ibra, leader maximo il Milan conta su di lui
Torna in campo dopo la quarantena per il coronavirus Non vede l’ora che arrivi stasera: dopo 4 partite saltate tra Serie A ed Europa ha voglia di emozioni
Non vede l’ora che arrivi il momento del fischio d’inizio per caricarsi il Milan sulle spalle. Zlatan Ibrahimovic è tornato da una settimana ad allenarsi dopo la positività al Covid, ma è carico per la sfida ai nerazzurri di stasera. L’attesa dalle parti di Milanello è cresciuta ora dopo ora, il derby rappresenta un’opportunità di dimostrare la crescita collettiva e di mantenere la testa della classifica contro una delle favorite per la conquisa dello scudetto. Ibrahimovic ci aveva già provato a febbraio scorso con un gol e un assist, ma poi non era stato supportato dal gruppo, sgonfiatosi nel secondo tempo. Oggi è diverso, Ibra è il leader indiscusso ma anche il resto del gruppo ha alzato l’asticella grazie allo svedese. Già il percorso di crescita della squadra era evidente sul finire della passata stagione, infatti da quando Ibrahimovic è tornato al Milan a gennaio scorso le cose sono subito cambiate grazie ad una maggiore cura e attenzione al dettaglio, molti giocatori sono completamente rigenerati e hanno lavorato al massimo per essere all’altezza di Zlatan. Lo stesso Pioli in conferenza ne ha parlato con grande entusiasmo, felice di riabbracciare il suo campione: «L'ho ritrovato come è sempre stato con noi, sorridente, positivo, volitivo, generoso, determinato e trascinatore. Sta bene, ha avuto una sola settimana di allenamenti, ma è pronto per giocare. Non so quanto potrà avere come durata nel corso della gara ma è pronto».
UOMO RECORD. Per Ibra si tratta della prima partita dopo il Coronavirus che l’ha costretto a rimanere in isolamento per quindici giorni e saltare quattro partite tra serie A ed Europa. Tuttavia resta uno dei principali artefici delle vittorie dei rossoneri, basti pensare che nel 2020 Ibrahimovic è il giocatore del Milan che ha preso parte a più gol in Serie A, ovvero 17 (con 12 gol e 5 assist). Ecco spiegato il motivo per cui i compagni di squadra hanno ripreso ad essere fiduciosi dopo il suo ritorno a Milanello, una speranza in più per provare a vincere un derby dopo tanti anni. La particolarità del derby di Ibra sta anche nel fatto che abbia disputato e segnato con entrambe le maglie. Lo svedese infatti è l'unico giocatore che ha segnato più di 50 gol con entrambe le squadre di Milano, con l'Inter 57 mentre con il Milan 54 reti, uno dei tanti record che il 39enne di Malmö ha stabilito e che vuole aggiornare continuamente.
DIECI ANNI FA. Il derby ha sempre un sapore speciale, ma per Ibrahimovic c’è anche una statistica da aggiornare nei confronti diretti con l’Inter. L’ultima volta che i rossoneri hanno vinto in “casa” dei cugini risale proprio a 10 anni fa, in un Inter-Milan 0-1 dove il marcatore fu proprio Zlatan dal dischetto. Dopo dieci anni lo svedese proverà a deciderla nuovamente e vincere il duello a distanza con Lukaku, i riflettori saranno puntati su loro due. Il palcoscenico giusto che Ibra ha tanto voluto con il suo ritorno al Milan, ovvero rendere i rossoneri nuovamente competitivi nei big match e affrontare sfide di alto livello senza più paura.
L’uomo dei record: ha segnato più di 50 gol con entrambi i club milanesi