Corriere dello Sport

RIBERY E CALLEJON ECCO L’ORO VIOLA

Domani a Cesena contro lo Spezia ritorna in campo il campione francese Lo spagnolo ex Napoli partirà dalla panchina ma Iachini è pronto a inserirlo a partita in corso

- Di Ilaria Masini

Adesso deve farsi di nuovo le spalle grandi e poi caricarsi tutti sopra, allenatore compreso. È il destino dei campioni, è quello di Franck Ribery che domani pomeriggio a Cesena contro lo Spezia, è pronto a colmare il vuoto lasciato in casa contro la Sampdoria. Un'assenza sentita, pesante. Alla vigilia era stato convocato, ha provato a recuperare, a stringere i denti e poi si è arreso fino ad andare in tribuna a guardare gli altri dall'alto. Adesso sta bene, è in gruppo e vuole ricomincia­re a trascinare i compagni come ha fatto nel finale della passata stagione quando si è arreso di fronte agli acciacchi soltanto a salvezza matematica e acquisita. Pronto a sentir ripetere che la Fiorentina è "Ribery-dipendente", a riprenders­i il palcosceni­co e magari tre punti.

GRANDE CURIOSITÀ. È atteso come sempre in campo e questa volta forse ancor di più perché, accanto alla voglia di tornare alla vittoria, c'è la curiosità di vederlo in azione insieme a Callejon, fosse anche soltanto per uno spezzone di gara.

C'è attesa per scoprire il modulo con cui la Fiorentina ricomincer­à dopo la sosta e le nuove strategie studiate in allenament­o durante questa sosta per le Nazionali. Continuità o innovazion­e? La risposta definitiva arriverà soltanto domani pomeriggio, ma la fantasia viola inizia a volare verso la novità dal momento che Callejoan ha già trovato il feeling con il gol nella seduta di ieri e che Ribery è tornato a lavorare con tutti i compagni con regolarità. Dall'inizio del campionato FR7 è stato impiegato per 162' e domani aggiungerà ai suoi numeri una novantina di minuti.

TITOLARISS­IMO. Sarà in campo dal fischio d'inizio e tornerà a giocare per i compagni e per Iachini, per il quale ha una stima altissima. Ha appoggiato la sua conferma in panchina fin da subito e darà il massimo per riportare la Fiorentina alla vittoria dopo due sconfitte consecutiv­e: in casa dell'Inter e allo stadio Artemio Franchi contro la Sampdoria. Franck a San Siro aveva dato spettacolo, mentre nell'ultima uscita con i blucerchia­ti era in tribuna, presente e dolorante, pronto a salire su un aereo che lo avrebbe riportato a Monaco di Baviera il giorno successivo.

NUMERI. Ribery ha realizzato tre reti nella passata stagione a cominciare dal gol contro l'Atalanta messo a segno il 22 settembre, poi con il Milan una settima dopo e infine contro la Lazio il 27 giugno, dopo l'infortunio e nel post lockdown. E adesso sono quasi quattro mesi che il francese non segna. Ecco perché potrebbe essere arrivato pure il momento giusto per un "golletto", dopo tante prove positive e in cui è stato protagonis­ta soprattutt­o il talento. È vero che fare centro non è per forza il suo mestiere, ma in questa formazione c'è bisogno di concretezz­a, oltre che di qualità.

Nel frattempo Kouame, Vlahovic e Cutrone lotteranno fino alla fine per essere i prescelti nella formazione iniziale al fianco del francese. L'intoccabil­e.

 ?? SESTINI ?? Il fantasista della Fiorentina Frank Ribery, 37 anni, in uno scontro aereo con Nicolò Barella, 23 anni, dell’Inter
SESTINI Il fantasista della Fiorentina Frank Ribery, 37 anni, in uno scontro aereo con Nicolò Barella, 23 anni, dell’Inter

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