Sfida tra fratelli in Real-Cadice
La sosta l’ha lasciato in testa, come lo scorso luglio, quando il Real Madrid ha celebrato la vittoria della sua 34ª Liga. Oggi, torna a Valdebebas per affrontare il neopromosso Cadice, che in 5 giornate ha conquistato 7 punti e si trova in una discreta posizione in classifica, a ridosso delle prime. La lista degli indisponibili di Zidane è ancora ampia e ai soliti Hazard, Carvajal e Odrio- zola s’è aggiunto anche Odega- ard per una lesione al soleo che gli farà saltare anche il Clasico con il Barça del 24 ottobre. Nella lista dei convocati di oggi, però, c’è Lucas Cañizares, portiere del Castilla di Raul (la squadra B) e 18enne figlio di Santiago, storico numero uno di Real e Valencia. Non giocherà, ma festeggerà comunque la sua prima ‘chiamata’. Zidane nella sua conferenza prepartita, come al solito abbottonata, ha provato a smorzare le dichiarazioni di Borja Mayoral, che durante la sua presentazione alla Roma è riuscito a creare un certo scompiglio a Madrid, svelando la volontà iniziale di Zizou di far partire Jovic e non lui, cosa che poi non s’è verificata. «Jovic è un giocatore del Real e l’ho chiesto io - ha detto il francese - per il resto sono tutti discorsi in cui non voglio entrare». La sfida con gli andalusi sarà anche l’occasione in cui si potranno affrontare i fratelli Fernandez. Da un lato il madridista Nacho (30 anni), che dovrebbe agire da terzino destro, dall’altro Alex (28), trequartista che nella scorsa stagione, in Segunda, ha segnato 11 gol in 33 presenze. Loro e lo ‘Squalo’ Negredo, oggi al centro dell’attacco del Cadice, sono cresciuti nel Castilla e sul prato del Di Stefano, lo stadio in cui oggi pomeriggio (18.30) si svolgerà la partita per l’indisponibilità del Bernabeu.
DEBUTTA TORREIRA. Poco prima del Real, però, scende in campo a Vigo l’Atletico di Simeone, che fa visita al Celta. Il Cholo può far debuttare dal 1’ a centrocampo l’ultimo arrivato Torreira, mentre in attacco dovrebbe far riposare almeno inizialmente Joao Felix dando spazio alla coppia di ‘bad boys’ Diego Costa-Suarez.