Cosenza d’assalto vittoria per Jole
Dopo due pareggi, il Cosenza è alla ricerca della prima vittoria. Lo hanno dichiarato Bruccini e Sciaudone, lo zoccolo duro rossoblù. E lo ha fatto capire tra le righe anche il tecnico Occhiuzzi nella solita conferenza stampa da remoto. «Devo dire che i ragazzi si stanno integrando molto bene - spiega il tecnico silano -, anche perché il gruppo storico li ha accolti nel migliore dei modi. Ho detto loro che questa è una famiglia e la nostra casa, e che siamo a disposizione per qualsiasi problema dovesse sorgere. Sono sicuramente soddisfatto di chi è arrivato a darci una mano».
ESAME CITTADELLA. Il Cittadella è l’avversario più duro, in cima alla classifica a punteggio pieno dopo le vittorie su Cremonese e Brescia. «Si tratta di una squadra che ha un progetto tecnico ben strutturato, con un allenatore con le idee chiare. Quando un calciatore arriva al Cittadella sa che deve sposarne la causa. Un avversario organizzato, solido e concreto. Per quanto ci riguarda, dovremo confermare quanto di buono fatto ultimamente per dare continuità ai risultati».
PUBBLICO. La società ha deciso, in base alle norme federali, di fare entrare allo stadio 1.000 spettatori. Una spinta in più per Occhiuzzi e i suoi. «E’ stato fatto un primo passo avanti con mille tifosi al San Vito-Marulla. Dispiace non vedere i colori della tifoseria organizzata, ma sono convinto che chi sarà allo stadio trasmetterà entusiasmo ai ragazzi». Ma che Cosenza vedremo? Dovrebbe essere confermata a grandi linee la squadra che ha pareggiato a Ferrara contro la Spal. Un dubbio in difesa col ballottaggio Ingrosso-Tiritiello, mentre in attacco Bahlouli dovrebbe giocare a sostegno della coppia Baez-Carretta. L’alternativa è rappresentata da Baez nel ruolo di trequartista, con il rumeno Petre, altra scoperta del ds Trinchera, al debutto in coppia con Carretta.
CIAO JOLE. Per la scomparsa del presidente della Regione Jole Santelli, i cui funerali si sono svolti ieri pomeriggio a Cosenza nella chiesa di San Nicola alla presenza del premier Antonio Conte, la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio. Sarà osservato un minuto di raccoglimento.