Cin cin Kimi, campione da record
Un pilota speciale festeggia un compleanno speciale. Oggi Raikkonen compie 41 anni, un’età, alla quale molti piloti hanno appeso ormai il casco al chiodo. Kimi è il veterano fra i piloti in attività e uno dei più longevi degli ultimi 25 anni. Per una curiosa coincidenza quest’anno il finlandese festeggia il compleanno, dopo aver conquistato da poco un altro record di longevità: al Nürburgring ha raggiunto le 324 gare in Formula 1 ed è diventato il pilota con più GP disputati di tutti i tempi, sopravanzando Barrichello con 323. Il primato è stato celebrato in sordina da Raikkonen, al quale i record non scaldano il cuore, ma in ogni caso si tratta di una longevità agonistica davvero impressionante, soprattutto in considerazione della rapidità dell’evoluzione tecnica delle monoposto e del continuo cambiamento delle norme regolamentari.
MOTIVI. In primo luogo, alla base di questa sorprendente longevità sta il fatto di non aver preso mai decisioni di tipo definitivo e irrevocabile: stanco e forse deluso della scarsa competitività della Ferrari nel 2009, lascia la F.1 per dedicarsi a tempo pieno ai rally, per poi tornare nel 2012 con la Lotus. Di più: dopo un triennio con la Rossa dal 2007 al 2009, riapre un capitolo, che sembrava chiuso, tornando a Maranello nel 2014 per cinque stagioni.
Ma non c’è dubbio che a fare di Raikkonen un pilota di F.1 ancora a 41 anni è stata soprattutto la grande capacità di adattamento del finlandese e la sua disponibilità a mettersi a disposizione del team, accettandone le decisioni anche a costo di fare un passo indietro. Così è avvenuto nel 2008, quando da campione del mondo in carica ha aiutato Massa, suo compagno alla Ferrari, a lottare per il titolo fino all’ultima gara, e allo stesso modo con l’arrivo in rosso di Vettel: Kimi ha accettato un ruolo più defilato fino a fare da vero e proprio gregario a Sebastian, in piena lotta con Hamilton per l’ alloro iridato,nel 2017 e 2018. Infine, l’anno scorso il finlandese ha accettato di farsi da parte per lasciare il suo posto al giovane e promettente Leclerc, continuando la sua avventura al volante della non irresistibile Alfa Romeo.
ANCORA ALFA. E così, in una F.1, che di anno in anno è sempre meno un paese per vecchi, popolata com’è dalla generazione dei Verstappen, dei Leclerc, dei Sainz, dei Norris, Raikkonen resiste come una solida, incrollabile certezza in grado di scommettere ancora sul futuro. E le sue sfide non finiscono qui: il rinnovo almeno per un altro anno con l’Alfa è ormai dietro l’angolo. Così, senza curarsi troppo dei primati attuali e di quelli che verranno, Kimi affronterà le gare con lo stesso spirito di sempre, andando all’inseguimento di nuovi orizzonti.
Scelte mai definitive e la grande capacità di adattarsi i segreti della sua longevità