MUSETTI & CECK È ITALIA-SERBIA
Due italiani in semifinale per la prima volta da 18 mesi Doppia sfida a Djere e Petrovic Lorenzo, un record dopo l’altro
Partita doppia Italia-Serbia. Lorenzo Musetti contro Laslo Djere, Marco Cecchinato contro Danilo Petrovic. Queste le semifinali del Forte Village Sardegna Open, il primo torneo Atp con due italiani a giocarsi un posto in finale da Monaco 2019, quasi 18 mesi fa. In Baviera, protagonisti furono Matteo Berrettini e proprio Cecchinato, che non era più arrivato così avanti nel circuito prima di questa settimana.
La copertina di giornata, però, spetta a Lorenzo Musetti. Al suo terzo torneo nel circuito maggiore, il carrarese è diventato il primo tennista classe 2002 a raggiungere una semifinale nel circuito maggiore. Musetti ha sconfitto 6-2 6-4 il tedesco Hanfmann, numero 102 del mondo, rimontando da 0-4 nel secondo set. «Sono contento del record ma ancora di più per la mia prestazione e per la continuità di risultati - ha detto Musetti - La pressione c’è ma è un privilegio, come dice Billie Jean King. È una bella emozione da provare ogni giorno». Musetti affronta per la prima volta Djere, numero 74 del mondo, che ha sconfitto 6-4 6-4 Jiri Vesely senza concedere palle break.
CECCHINATO. Ha vinto in rimonta Cecchinato, che ha eliminato 4-6 6-1 6-1 lo spagnolo mancino Albert Ramos, numero 45 del mondo: in cinque confronti precedenti, il siciliano aveva vinto solo al Challenger di Genova nel 2015. «Ho dimostrato che il mio gioco sta tornando» ha spiegato in conferenza stampa.
Ceck ha preso il largo nel terzo set con un break al termine di un game maratona durato venti punti. «Sono contento, sono tornato anche mentalmente il giocatore di una volta, con tanta voglia di lottare - ha dichiarato mi sento di nuovo bene in campo. Merito anche del gran lavoro con il coach Massimo Sartori».
La partita contro Ramos, analizza, è cambiata nel secondo set «quando ho iniziato a variare di più il gioco. Ho usato di più il back, il rovescio incrociato per aprirmi il campo. In questo modo gli davo meno punti di riferimento». Nella sua ottava semifinale, con l’obiettivo della prima finale dal torneo di Buenos Aires del febbraio 2019, sfiderà il sorprendente Petrovic, che ha sconfitto facilmente due specialisti della terra rossa come Roberto Carballes Baena e Federico Delbonis. Lucky loser, entrato in tabellone dopo il forfait di Fognini per la positività al Covid-19, il ventottenne ha mostrato di avere colpi molto spettacolari. «Lo conosco poco, ma i lucky loser non sono mai belli da affrontare» ha concluso Cecchinato.