La volatona di Ulissi Oggi la crono
L’azzurro a Monselice brucia Almeida che rimane in rosa Da domani le salite
- La terza settimana del Giro resta appesa ai capricci del meteo, tante grandi salite hanno ancora il punto interrogativo. Però non serve andare lontano per trovare la prima vera svolta della corsa rosa, basta soffermarsi su Valdobbiadene e Piancavallo, rispettivamente arrivi di tappa oggi e domani. Sarà qui che la classifica generale prenderà una piega definita, la rosa dei grandi eletti si restringerà a pochi nomi tra i 34 km della crono odierna tra le colline del prosecco e l’ascesa di domani tanto cara a Pantani, dipinta con un’azione delle sue nel 1998.
Prima la prova contro il tempo. Un’esame tosto su e giù tra vigne e versanti scoscesi con il muro di Ca’ del Poggio (poco più d’un chilometro al 12% con punte del 19%) nel tratto iniziale e poi un turbinio di curve, saliscendi e traiettorie da pennellare. Domani l’ascesa finale porterà invece ai 1290 metri di Piancavallo attraverso una salita vera, 15 km con pendenze secche (9% di media e picchi del 14%) e pochissimi margini per poter rifiatare. Non è una follia pensare ad Almeida ancora in rosa anche al 2° giorno di riposo, viste la sicurezza acquisita in 11 giornate di maglia rosa e la fame di abbuoni mostrata nelle volate ristrette. Soprattutto gioca a suo favore la cronometro odierna, già assaporata nel 2018. È la sua specialità, non a caso ha rimediato solo 22’’ da un super Ganna a Palermo e quest’anno in Italia ha vinto la crono inaugurale alla Coppi e Bartali. «Se sono in giornata buona posso guadagnare ancora - ha dichiarato Almeida -. Non ho mai fatto una crono così lunga. Poi ci sarà da difendersi, uno come Fuglsang mi attaccherà per recuperare terreno».
Pozzovivo invece teme la crono: «Se va bene perderò 1’, ma il mio obiettivo resta il podio. Spero si facciano le grandi montagne perché è lì che voglio attaccare». Oggi il lucano partirà alle 15.43, 3’ dopo rispetto a Nibali («solo domenica sera farò un bilancio»), mentre Almeida uscirà dai blocchi alle 15.52. Ognuno per sé, l’ora della verità per tutti.
ADDIO A CARPANELLI - Lutto nel ciclismo bolognese. E’ scomparso ieri a 78 anni Cesarino Carpanelli, che aveva militato tra i pro’ nelle fila della Gris 2000 e Cosatto. Tra i dilettanti aveva vinto diverse gare tra le quali due tappe al Giro dell’Austria ,la Coppa Cicogna e la Milano-Bologna. Pro’ dal 1969, arrivando terzo al Giro del Piemonte dietro Basso e Ritter. I funerali avranno luogo oggi alle ore 15 a Galliera.
Almeida spavaldo: «Se sono in buona giornata, posso guadagnare ancora»