Radu e Gagliardini ok
Una doppia buona notizia e un’altra decisamente meno. La novità più significativa, comunque, è la negatività di Gagliardini e Radu. Significa che al ritorno della squadra dall’Ucraina potranno aggregarsi al gruppo e, quindi, essere a disposizione per il match di sabato con il Parma. Particolarmente felice Conte, che così torna ad avere un’alternativa in più a centrocampo, peraltro invocata giusto ieri sera. Anche perché la notizia negativa è l’ufficializzazione dello stop di Sensi.
NUOVO STOP. Lo stesso tecnico aveva annunciato accertamenti più approfonditi, visto che dai primi non era emerso nulla, nonostante il giocatore continuasse ad avvertire fastidio. Ebbene, i nuovi esami hanno evidenziato «un risentimento muscolare alla coscia sinistra». Chiaro, inoltre, che alla luce dei precedenti diventa complicato fare previsioni sul suo recupero. Fermo ai box resta anche Sanchez, alle prese con un affaticamento muscolare che fatica a scomparire. A proposito di guariti dal Covid, stasera contro lo Shakthar si rivedrà Young, che prenderà il posto di Perisic sulla corsia sinistra, con Hakimi di nuovo padrone di quella destra. A centrocampo, invece, esce Eriksen e torna dall’inizio Barella. Così, l’unico positivo resta Skriniar. Ma, visto che oggi scadranno i 21 giorni dalla scoperta del suo contagio, l’Inter si sta organizzando per farlo rientrare dalla Slovacchia, in accordo con le autorità. Da capire se possa partire già oggi o se dovrà attendere domani.
ECCO I CONTI. Oggi si terrà il CdA del club in cui verrà certificato il risultato per l’esercizio chiuso lo scorso 30 giugno, che registrerà una perdita di poco superiore ai 100 milioni. Domani, invece, ci sarà il CdA di Inter Media & Co. L’Assemblea per l’approvazione del bilancio, infine, come previsto è slittata a novembre, ma non oltre il 27, e si svolgerà in via telematica.