PROTAGONISTA Bonucci, la speranza è in... Barça
USCITO NELLA PARTITA CONTRO IL VERONA
Speranza Bonucci. C’è Messi all’orizzonte e la Juve si avvicina all’incrocio con il fenomeno con la difesa con diversi problemi. L’ultimo contrattempo ha costretto allo stop il centrale bianconero. Immediato è scattato l’allarme in vista del match con il Barcellona ma ieri è arrivata la buona notizia: gli esami hanno escluso lesioni muscolari alla coscia destra per Leonardo. Una diagnosi che autorizza a sperare in un mezzo miracolo: Bonucci, infatti, potrebbe stringere i denti e giocare anche in condizioni fisiche non perfette, come del resto ha già fatto contro l’Hellas visto che si portava dietro qualche fastidio già dalla trasferta di Kiev. D’altra parte la sfida con il Barça, oltre che affascinante di per sé, è uno snodo significativo nell’economia del girone e quindi potrebbe valere un sacrificio in più. Tutto dipenderà dall’evoluzione delle prossime ore: ieri LB19 ha effettuato terapie e oggi si avrà un’idea di quale piega potrebbero prendere le cose. Questa mattina è in programma l’allenamento della vigilia e bisognerà vedere se Bonucci sarà regolarmente in campo con i compagni. Nel caso, si potrebbe davvero guardare con fiducia al recupero. Bonucci, via social, ha trasmesso fiducia: «E’ un percorso nuovo, pieno di ostacoli e abbiamo solo tempo per guardare avanti. Crederci e crescere. Tutti insieme».
SENZA LEO. In caso di forfait di Bonucci, i problemi per Andrea Pirlo sarebbero enormi: il recupero di Chiellini infatti appare impossibile - per il capitano l’orizzonte sembra essere quello di Spezia o Ferencvaros
- e il reparto arretrato deve fare a meno anche di Alex Sandro e De Ligt. L’olandese, tuttavia, sta facendo progressi rapidi e già in settimana potrebbe ottenere il via libera del medico alla spalla operata, in anticipo rispetto alla scadenza di metà novembre. Per il Barcellona, in ogni caso, non farebbe in tempo e poi è fermo da quasi tre mesi. L’unico centrale di ruolo, quindi, sarebbe Demiral cui si affiancherà Danilo. Pirlo avrebbe quindi difficoltà a comporre la difesa a tre, a meno di arretrare l’americano McKennie, che allo Schalke 04 aveva fatto anche il difensore: è accaduto tre volte nella scorsa Bundesliga (tutte da centrale in una linea a quattro) e altrettante due anni fa, da centrale di destra di una difesa a tre. Sarebbe però un esperimento e forse contro Messi sarebbe un rischio troppo elevato. La soluzione potrebbe essere la difesa a quattro, come nel finale di gara contro il Verona: Demiral-Danilo al centro, Frabotta a sinistra e Cuadrado a destra. «La partenza è stata un po’ lenta ma non abbiamo ancora perso - spiega il colombiano a Sky - Contro il Barcellona dobbiamo mostrare la nostra forza anche perché, quando giochiamo con queste squadre la Juve tira fuori sempre qualcosa in più. Sicuramente non dobbiamo sbagliare l'approccio e dobbiamo cercare di fare risultato».
Gli esami non hanno mostrato lesioni per il difensore: se non ce la fa, difesa a 4