Roma, trattativa sotto traccia
Forse ci siamo. La trattativa con gli imprenditori statunitensi pronti a sostenere Claudio Toti per dare un futuro alla Virtus Roma va avanti e potrebbe presto portare a una conclusione positiva. Non era un viaggio di piacere quello che ha portato la pattugliona a stelle e strisce, con mogli e figli al seguito, a sedere nel parterre del desolato PalaEur durante la gara persa malamente contro Pesaro. Certo avessero dovuto avere impulso per la loro scelta dalla prestazione della squadra contro i marchigiani di Repesa ci sarebbe poco da stare allegri, ma la brutta prova messa in piedi dai loro connazionali, con un irritante Dario Hunt in testa, non ha messo alcun granello nell’ingranaggio.
Le bocche delle parti coinvolte per ora rimangono cucite. C’è una clausola di riservatezza che entrambe devono rispettare ancora per un po’. Il tempo per gli americani di verificare conti, bilanci e farsi un’idea, anche viste le incertezze attuali legate alla recrudescenza del Covid-19, della fase attuale e di quella che sarà.
Filtra però molto più di un moderato ottimismo e la possibilità che seguendo la strada tracciata dalla Roma calcio anche la Virtus possa avere connotazione statunitense prende sempre più corpo. Ecco perché, dopo aver lanciato l’ennesimo grido d’allarme a ridosso dell’impegno contro Pesaro, Claudio Toti ha poi dato il via libera per aprire le porte degli appartamenti che li ospiteranno per il resto della stagione. Anche
lo scoglio del pagamento del primo stipendio è stato archiviato, segno che il patron ha tra le mani qualcosa in più di rassicurazioni verbali.
FUMATA. La famiglia Toti, se la trattativa, come si augura chiunque abbia a cuore le sorti dello storico club già campione d’Italia e d’Europa, si chiuderà positivamente, manterrà una partecipazione nella società con Alessandro, figlio dell’attuale presidente, che siederà nel cda che si andrà a formare. Ora non resta che attendere che dalla sede della Lamaro arrivi la fumata bianca.
Intanto la squadra dovrà cercare di rimettersi in carreggiata. Dopo il benaugurante successo contro la Fortitudo all’esordio sono arrivate quattro pesantissime sconfitte. Non basta l’assenza di Evans a giustificare l’atteggiamento che ha contraddistinto parte dei giocatori. Se la situazione societaria si normalizzerà è certo che la Virtus Roma tornerà immediatamente sul mercato per trovare il sostituto dell’ala americana che, vittima della rottura di un tendine d’Achille, non sarà più disponibile per l’intero campionato. Ora non resta che aspettare che arrivino gli attesi segnali dalle scrivanie, ma anche dal parquet.
Gli americani stanno studiando i conti, i Toti comunque non usciranno dal club