Speranze dal vaccino italo-inglese: «Risposta immunitaria negli anziani»
Dopo una serie di record negativi quotidiani, c’è una pausa nell’aumento dei contagiati. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 17.012 contagi contro i 21.273 del giorno prima. Il totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria è di 542.789 casi. I guariti totali sono invece 268.626 (più 2.423). In aumento i morti che sono diventati 37.479 (più 141 nelle ultime 24 ore) e i ricoverati con sintomi che attualmente sono 12.997 (circa mille in più in un solo giorno), 1.284 (più 76) i gravi in terapia intensiva. In Italia ci sono ad oggi 236.684 casi positivi. Complessivamente i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 124.686. La Regione con più casi positivi su base giornaliera resta la Lombardia che oggi fa registrare quasi 3.570 contagi. Nel mondo invece sono stati 425.904 i contagi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 43.187.134. I morti (più 4.428) diventano 1.155.653, i guariti 29.018.032. La Germania ha superato la soglia dei 10.000 morti dall’inizio della pandemia, impennata di casi in Svizzera. Negli Usa più 60.964 nuovi casi confermati in 24 ore per un totale di 8.725.151. Calo nel numero di morti al giorno: sono stati 458 per un totale complessivo che arriva a 228.477. Cinque milioni e mezzo i guariti.
VACCINO. «Il vaccino di Oxford genera risposta immunitaria negli anziani». I primi risultati dei test per il vaccino sviluppato dall’Università di Oxford in collaborazione con AstraZeneca e le cui dosi saranno prodotte in Italia dalla società Irbm di Pomezia mostrano che produce una robusta risposta immunitaria nelle persone anziane. E Piero Di Lorenzo, presidente dell’Irbm, anticipa: «La sperimentazione clinica di fase 3 terminerà intorno alla fine di novembre. È legittimo aspettarsi una vaccinazione di massa entro giugno 2021».
AUSTRALIA. Melbourne esce dal lockdown dopo più di 3 mesi (112 giorni).