Mattarella: «Il nemico è il virus» A Torino e Milano scontri e petardi
Laurea honoris causa della Lumsa alla Segre
In occasione della inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 l’Università Lumsa a Roma ha conferito a Liliana Segre la laurea magistrale honoris causa in Relazioni internazionali, per i suoi meriti culturali e per l’impegno profuso nella testimonianza e nella difesa dei diritti umani.
ROMA - Napoli, Roma e ora Torino. Le nuove restrizioni imposte dal Dpcm animano le piazze. E se a Napoli e Roma, le manifestazioni dei ristoratori, dei bar e dei locali maggiormente penalizzati, come dei lavoratori di piscine e palestre, non hanno avuto picchi, mentre nei giorni scorsi si erano viste scene di guerriglia urbana, ieri la tensione è salita a Torino. Ci sono stati momenti di tensione quando alcune centinaia di manifestanti hanno lanciato prima dei fumogeni e poi alcuni petardi contro le forze dell’ordine, nella centrale piazza Castello e sotto la Regione Piemonte: ci sono alcuni fermati. A Napoli in migliaia si sono ritrovati a Piazza Plebiscito, hanno marciato fino alla sede della Regione. A Roma a Trastevere hanno protestato a piazza Trilussa. A Milano sotto la Regione Lombardia proteste e scontri con petardi e sassi. A Cremona i ristoratori hanno battuto le pentole davanti alla prefettura e poi le hanno lasciate a terra, a Catania hanno tirato bombe carta davanti alla prefettura. Da nord a sud manifestazioni di protesta contro il Dpcm che impone le nuove chiusure. La preoccupazione del Viminale è che la rabbia e la frustrazione di baristi, ristoratori, proprietari di palestre, dipendenti, lavoratori dello spettacolo possa diventare terreno fertile per chi ha interesse ad alimentare le tensioni. A questo proposito le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono un monito: «Deve essere un gioco di squadra. È bene che le squadre dialoghino e scambino gli studi, dalla ricerca arriverà la soluzione. E’ tempo di collaborazione e di alleanze, non di egoismi. Il vero nemico di tutti e di ciascuno è il virus».