METAMORFOSI KESSIE ORA PIOLI SE LO GODE
È cresciuto insieme alla squadra, diventando un punto fermo del progetto In questo Milan è diventato un altro: grazie al tecnico, al modulo e a una nuova convinzione
Il volto della trasformazione del Milan è quello di Franck Kessie. Il centrocampista ivoriano è uno dei giocatori che ha subito maggiormente la metamorfosi positiva dal vecchio Milan insicuro a quello attuale primo in classifica. Il “Presidente”, come viene chiamato nello spogliatoio a Milanello, è tornato ai livelli dell’Atalanta, seppur in una posizione diversa in campo e con compiti differenti. L’ivoriano da quando è sbarcato in rossonero nell’estate del 2017 ha sempre avuto allenatori che hanno creduto nelle sue qualità, infatti non è mai stato il minutaggio in campo il suo vero problema. Piuttosto il livello qualitativo delle prestazioni, basso fino a qualche mese fa, ma cresciuto notevolmente dal post lockdown in poi. Il mediano in questo primo scorcio di stagione ha giocato 7 gare di campionato e ha trovato già due volte il gol (contro Crotone e Udinese), e ha fornito anche un assist nel match con lo Spezia.
FIDUCIA DI PIOLI. Grossi meriti vanno a Stefano Pioli che ha saputo convincere Kessie a modificare il modo di giocare e di stare in campo. Inizialmente il rapporto non è stato idilliaco, in quanto il confronto tra l’allenatore e il giocatore ha portato a confronti accesi, ma il tecnico rossonero non si è arreso e col tempo ha istaurato un rapporto speciale con Franck, che ha compreso le esigenze del suo mister e quali fossero i movimenti migliori da attuare in partita. Anche Ibrahimovic recentemente ha riconosciuto la crescita di Kessie, ammettendo che il compagno di squadra sappia calciare meglio i rigori. Prima che arrivasse il bomber svedese era lui il titolare dagli undici metri e dopo i continui errori di Zlatan potrebbe riprendere a tirare i penalty come in passato.
CAMBIO MODULO. Kessie ha tratto notevole vantaggio dal cambio di modulo del Milan. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 è stata la svolta. L’ivoriano con un giocatore accanto come Bennacer ha compiti diversi rispetto a quando era mezzala destra. E’ più lucido perché ha compreso il raggio d’azione e ha dei riferimenti collaudati da seguire. Poi la fiducia nei propri mezzi ha fatto il resto. Ora Kessie è uno dei migliori del Milan, una pedina inamovibile, al punto che Pioli fa spesso ruotare Tonali con Bennacer e solo raramente concede riposto all’ivoriano.
CONTRATTO. L’ex Atalanta è legato al Milan fino al 30 giugno 2022, ma già in questi giorni si sta cominciando a parlare del suo rinnovo. Le parti non hanno affrontato l’argomento con un incontro in sede ma la volontà è chiara, il club vuole trattenere l’ivoriano e prolungargli il contratto con un adeguamento salariale, e lo stesso Kessie ha messo il Milan in cima alle sue priorità. In questi mesi non sono mancati i corteggiamenti di società straniere come il Monaco e il West Ham, ma il giocatore ha sempre preferito rimanere in rossonero anche nei momenti complicati. Maldini e Massara dopo aver risolto i casi Donnarumma, Ibra e Calhanoglu, passeranno a trattare anche con gli agenti del centrocampista ivoriano per l’allungamento del contratto di altri 5 anni.
Il club sta ragionando sul rinnovo di Franck: il contratto attuale scadrà nel 2022