Sassuolo, festa per Magnanelli
Celebrato sui social per i 36 anni il capitano sogna record e rinnovo
L'hanno inondato di messaggi e sui social gli hanno postato un video suggestivo con le note di “Caro il mio Francesco” di Ligabue come omaggio per i 36 anni che il capitano Magnanelli ha compiuto ieri. La festa c'è stata col pensiero a tornare al massimo della condizione dopo l'infortunio. Lui è il simbolo del Sassuolo che gioca da 8 stagioni in Serie A e che mai come quest'anno è celebrato per il gioco e la classifica. Per regalo ha chiesto di poter rientrare quanto prima, anche perché c'è un record che l'aspetta viste le 498 presenze collezionate fin qui in neroverde (con 9 gol). Magnanelli ha scalato i sogni dell'ambiente e personali da quando è arrivato nell'estate 2005 in Serie C2, pagato 120mila euro al Chievo, non potendo immaginare di fare così tanta strada.
FUTURO DA SCOPRIRE. E' al centro del progetto e presto parlerà del suo futuro dato che il contratto scade a giugno 2021 e per ora non pensa di smettere, immaginando comunque una prospettiva da allenatore. «Sarò il primo a mandare segnali se lo spirito e le condizioni fisiche dovessero venir meno», ha rivelato in estate aspettando di ripartire con la solita tempra. La decisione verrà presa d'intesa tra la famiglia Squinzi, l'ad Carnevali e lo stesso giocatore che si sente totalmente dentro quei colori. Il Puma è considerato un capitano in campo e fuori, molto più di una bandiera al punto che Sassuolo l'ha adottato consegnandogli cinque anni fa le chiavi della città. Il tempo ha scandito la sua impronta, dalla promozione in Serie C1 nel 2006, poi in B nel 2008 e in A nel 2013, fino all'esordio europeo nel 2016 in Europa League. Nel guardare avanti passa chiaro e forte il messaggio che Magnanelli e il Sassuolo sono diventati grandi insieme.