Corriere dello Sport

Skorupski ride con la Polonia Ha finalmente rotto un tabù

Nel Bologna sono 39 gare consecutiv­e che non riesce a mantenere la porta inviolata

- Di Giorgio Burreddu

Aforza di provarci, prima o poi doveva succedere. Lukasz Skorupski non ha preso gol, è accaduto mercoledì sera, ed è stato talmente bello che il portiere ha fatto pure i post sui suoi social network. E’ successo sì, ma non con la maglia del Bologna. Con i rossoblù le partite di seguito con gol incassati continuano a essere tante, troppe, ma almeno Skorupski ha interrotto la sua personale striscia negativa che durava da 39 gare consecutiv­e. Valeva la pena sottolinea­rlo e festeggiar­e il clean sheet coi fan, i follower o i tifosi (a seconda del regno di appartenen­za) perché quello di Skorupski era un momento delicato, che richiedeva un po’ di linfa vitale. Gli errori con la maglia del Bologna, le sconfitte (l’ultima con il Napoli). Qualche critica arrivata dal fronte. Ci voleva una belle notizia e Skorupski se l’è guadagnata con la maglia della nazionale. Il 2-0 della sua Polonia contro l’Ucrania è ossigeno per il numero uno rossoblù.

STIMA. Giratela come volete, ma da quando è a Bologna Skorupski vive in un eterno inseguimen­to al riscatto. Doveva riscattare la sua voglia di rivalsa dopo l’addio a Roma, e così è venuto a Bologna. E qui il bisogno di riscatto puntualmen­te salta fuori per qualche errore di troppo. Insegue la perfezione,

Skorupski. Per un portiere non è mica facile. Sinisa Mihajlovic lo stima, e questo è un punto di partenza fondamenta­le. Il tecnico serbo lo ha messo in panchina solo nella partita di coppa, uno stop per dare spazio al suo vice Da Costa. «Skorupski deve migliorare coi piedi ma in porta è bravo, para bene», aveva detto Sinisa al termine della sfida contro la Reggina. Il portiere sta lavorando molto sull’aspetto della gestione palla, sono stati disegnati allenament­i specifici sul tema. Ma quello che Skorupski deve migliorare è soprattutt­o «l’ansia», così l’aveva definita una volta Mihajlovic. Cioè la frenesia, quel magma che ti prende dentro e qualche volta ti fa sbagliare.

Mihajlovic lo stima ma da lui vuole di più nel gioco con i piedi e nella freddezza

OSSIGENO. Contro il Napoli, il Bologna ha subito gol per la 40ª partita consecutiv­a in Serie A: solo Bordeaux (42 nel 1960) e Gimnàstic de Tarragona (41 nel 1950) hanno avuto una serie più lunga con gol al passivo nella storia dei top-5 campionati europei. E come? Nessuna squadra, per esempio, ha subito più gol di testa del Bologna in questo campionato: quattro, al pari di Atalanta e Parma. Ma dentro questo tema del gol subito c’è anche il capitolo Skorupski, spesso protagonis­ta (anche negativo) della partite dei rossoblù. La prestazion­e in nazionale apre scenari nuovi, dà a Lukasz la possibilit­à di azzerare tutto, almeno a livello personale. Con la Polonia non giocava dal 15 novembre del 2018, una vita fa. Quella volta l’avversaria era la Repubblica Ceca e la Polonia, con Skorupski in porta, perse 1-0. Tante le convocazio­ni, ma per il numero uno del Bologna soltanto panchina. Quella contro l’Ucraina è per lui una nuova rinascita. Che ora bisognerà portare avanti anche con il Bologna.

 ?? LAPRESSE ?? Lukasz Skorupski 29 anni 84 presenze con la maglia del Bologna
LAPRESSE Lukasz Skorupski 29 anni 84 presenze con la maglia del Bologna

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy