FAVOLA PANDEV LA SERBIA CADE
Finisce ai rigori contro la Scozia: Mitrovic sbaglia il quinto tiro dal dischetto, McLean lo realizza
Igor Angelovski, il ct della Macedonia, l’aveva cominciata così: «Voglio ringraziare pubblicamente Pandev. Se siamo qui, è soprattutto merito suo. Cinque anni fa, ha accettato l'offerta di tornare in nazionale e guidare questa squadra, in cui ha creduto fin dall'inizio». Novantacinque minuti più tardi, l’eterno Pandev sarà portato in trionfo. E’ suo il gol che spedisce la Macedonia all’Europeo dopo un calvario, tra emozioni e tensione, contro la Georgia. È la prima volta che la nazionale macedone accede alla fase finale di un Europeo. Va a completare il gruppo di Olanda, Ucraina e Austria. Favola: Pandev, 37 anni, in lacrime. E’ tutto incredibile. Goran viene portato in trionfo, l’ex di Inter e Lazio, oggi al Genoa, è il simbolo dell’incredibile. «Sono felice, emozionato dice Pandev a fine gara -, abbiamo fatto una grande partita per il nostro popolo, per tutti noi. Il sogno si è avverato. E’ bellissimo». Ma la Macedonia è solo la prima a strappare il biglietto per l’evento continentale. Passano anche Scozia, Ungheria e Slovacchia.
RIMONTA. La Macedonia ha battuto 1-0 la Georgia. È successo a Tbilisi, dopo un primo tempo durissimo, in bilico, e con una sola occasione in favore dei padroni di casa, è Pandev che ha trovato il gol all’11’ del secondo tempo scattando sul filo del fuorigioco dopo l’assist di Nestorovski e battendo Loria in uscita. Incredibile la rimonta dell’Ungheria di Marco Rossi, positivo al Covid e costretto a guidare la partita in isolamento. Il ct italiano vola all’Europeo battendo l’Islanda. Erano stati gli islandesi a passare in vantaggio dopo appena 11’ con un gol di Sigurdsson. Aveva detto Rossi: «Szoboszlai è eccezionale. Il padre lo portò a Salisburgo quando aveva 14 anni, farà una grande carriera». Una carriera che comincia da qui. A 2’ dalla fine Nego fa 1-1. Non è finita. E’ proprio Szoboszlai che al 92’ trova una gran conclusione dalla distanza e porta i compagni in paradiso. L’Ungheria accede al gruppo F con Portogallo, Francia e Germania.
RIGORI. Grande partita della Scozia che arriva all’Europeo a oltre vent’anni di distanza. Ci vogliono i rigori e tanto coraggio. La squadra di Steve Clarke gioca con piglio, grinta. La Serbia non molla, e con Milinkovic-Savic nel primo tempo si rende pericolosa. Troppo poco. Al punto che dopo 20’ della ripresa il giocatore della Lazio lascia il campo. La Scozia era già in vantaggio. Al 7’, infatti, Christie trova lo spazio per la conclusione e batte Rajkovic. La Serbia ritrova il pari con Jovic al 90’. Si va ai calci di rigore. L’ultimo lo sbaglia la Serbia con Mitrovic. La Scozia raggiunge Inghilterra, Croazia e Repubblica Ceca nel girone D.
QUADRO. Dopo l’1-1 nei primi novanta minuti, a Belfast Irlanda del Nord e Slovacchia vanno ai supplementari. Al vantaggio di Kucka risponde l’autogol di Skriniar. Ma a passare il turno, poi, è la Slovacchia: il gol lo segna Duris al 110’. L’Irlanda attacca con la forza della disperazione: niente da fare. La squadra di Tarkovic va nel gruppo E con Spagna, Svezia e Polonia. L'Europeo 2020, che continuerà a chiamarsi così nonostante si giochi nel 2021, sarà per la prima volta un torneo itinerante giocato in 12 Paesi. La gara inaugurale verrà giocata all'Olimpico di Roma l'11 giugno, Italia-Turchia.
La Slovacchia vince ai supplementari Per l’Ungheria al 92’ ci pensa Szoboszlai