Nicolato: Noi orgogliosi
IL TECNICO ELOGIA UN GRUPPO COSTRUITO NELL’EMERGENZA
Paolo Nicolato è un tecnico capace e un uomo che sa stare al mondo. La sua misura appare perfetta per i giorni che viviamo: un mese fa le circostanze lo hanno costretto a vedere la sua creatura da Coverciano, mentre la mista 20-21 costruita per l’emergenza Covid ritrovava il bandolo della matassa di un bel girone di qualificazione e batteva l’Irlanda dopo il crollo in Svezia figlio del lockdown e dei mesi persi. In panchina Bollini, il filo diretto tra i due, un momento di difficoltà gestito con grande lucidità dal Club Italia. E Paolo era lì, sulla sua creatura anche se distante, come tanti ragazzi del gruppo fermati e a cui Cutrone alla fine ha dedicato la vittoria. Ieri è tornato al suo posto Nicolato, l’Italia ha rivinto, ha forse compiuto il passo più importante nel cammino che deve portarla alla fase finale dell’Europeo, è tornata padrone del suo destino. E lui, il ct, raccoglie i pensieri senza trionfalismi eccessivi, richiamando ad un sentimento sano che è bello mettere davanti a tutto di questi tempi: «Siamo orgogliosi, dico questo e mi basta. So il cammino che abbiamo iniziato con una squadra che avrebbe potuto anche vincerlo l’Europeo, e che invece siao stati costretti da mille evenienze a dover continuamente riformare, ricostruire. Stavolta avevamo tanti esordienti, è vero che tanti di loro non avevano nemmeno giocato insieme. Ho visto una voglia che mi fa dire come evidentemente certe volte otteniamo le cose perché il destino ci premia. Battiamo il Lussemburgo ed è fatta? Può essere, anzi è così. Ma serve non pensarci e continuare con questa voglia».
DEB CON GOL. Esulta Pobega. Ha debuttato e segnato, dopo i gol in Serie A con la maglia della Spezia. «Non so se l’avevo pensata esattamente così, ma posso solo dire che questi sono i debutti migliori che uno può augurarsi di vivere. E’ un buon momento per me, sto bene. E quel che più conta è la vittoria che siamo riusciti a ottenere in Islanda, un passaggio importante nel cammino del girone».
Pobega: «Questo è il debutto migliore che potessi vivere Vittoria importante»